#StandWithUkraine

La brutale aggressione della Russia contro l’Ucraina ha segnato l’inizio di un nuovo corso per l’Europa e l’ordine mondiale.

Per il Gruppo dei Socialisti e Democratici, una guerra ingiustificata, non provocata e la crisi che ha innescato, impongono una chiamata all’azione e noi abbiamo lavorato senza sosta per fornire tutto l’aiuto che l’Ue potesse offrire alla popolazione ucraina e a tutti coloro che sono stati colpiti dalla guerra e dalle sue conseguenze.

S&D MEPs Picula, Mikser, Heinaluoma and Marques with #StandWithUkraine banners in Strasbourg March 2022

Noi appoggiamo incondizionatamente l’indipendenza dell’Ucraina, la sua sovranità e la sua integrità territoriale all’interno dei suoi confini, riconosciuti a livello internazionale. Questa guerra è una grave violazione della legge internazionale e noi chiediamo alla Russia di interrompere immediatamente le attività militari in Ucraina. Sosteniamo gli sforzi diplomatici per fermare la guerra e trovare una soluzione pacifica e negoziata, ma nessun accordo è possibile sull’Ucraina senza il diretto coinvolgimento dell’Ucraina stessa. Ora più che mai, l’Ue deve dimostrare la propria unità e garantire una risposta unitaria a questa minaccia inedita.  Dobbiamo lavorare insieme, con determinazione, unità e solidarietà.

Le nostre priorità sono:

  • Sanzioni severe e mirate contro la Russia e la Bielorussia, di concerto con gli alleati internazionali;
  • Il bando dei combustibili fossili russi prima possibile, investimenti urgenti e l’impegno a trovare soluzioni energetiche sostenibili e raggiungere l’indipendenza energetica;
  • Sostenere i rifugiati e i Paesi che ospitano un alto numero di rifugiati, come la Moldavia e gli stati membri Ue come la Romania e la Polonia;
  • Aiutare le autorità ucraine a raccogliere e mettere al sicuro le prove di crimini di guerra e a perseguire in termini di legge i responsabili;
  • Sostenere l’Ucraina come Paese candidato all’adesione all’Ue, come simbolo politico di aiuto e supporto alla popolazione ucraina, sottolineando che l’accesso all’Unione richiede la soddisfazione e il rispetto di criteri  e condizioni predefinite;
  • Azioni più incisive per affrontare le conseguenze sociali ed economiche della guerra all’Ucraina, compreso il Pacchetto di resilienza sociale per fornire sostegno mirato ai più vulnerabili;
  • Un focus stretto sulla situazione di donne e bambini, dentro e fuori l’Ucraina;
  • L’impegno diplomatico per evitare che i Paesi vicini siano trascinati e coinvolti nel conflitto;
  • Sforzi concreti per contrastare la disinformazione russa;
  • Misure per promuovere una maggior autonomia strategica dell’Ue;
  • Un lavoro urgente per garantire la sicurezza alimentare e ammortizzare l’impatto sulle forniture mondiali di grano, mangimi e fertilizzanti.
S&D president Iratxe Garcia speaking at a press conference with the Ukrainian flag behind

Le nostre azioni:

Il nostro operato ha lo scopo di fermare la guerra, di fermare le sofferenze in Ucraina di coloro che sono stati strappati alle proprie case o sono fuggiti in un altri Paesi Ue, e onorare i valori europei di pace, rispetto della legge internazionale, della democrazia e della solidarietà. Le nostre azioni sono rivolte alla classe dirigente russa, non alla popolazione russa.

Molti dei membri del Parlamento europeo hanno legami di lungo corso con l’Ucraina e contiamo su questi contatti per aiutare a risolvere la crisi in atto. Abbiamo istituito un gruppo di contatto S&D dedicato alla guerra in Ucraina e aumentato l’autonomia strategica per coordinare il nostro lavoro in tutti i settori colpiti e definire azioni efficaci da intraprendere. I nostri eurodeputati  hanno lavorato incessantemente per evidenziare le questioni più urgenti, coordinare le azioni a livello Ue, fare pressione sui governi e trovare soluzioni dove possibile, garantendo che il lavoro del Parlamento europeo in Europa sia in linea con le nostre priorità.

Per esprimere la nostra solidarietà il Gruppo S&D ha assunto tre tirocinanti ucraini che rappresentano le organizzazioni della società civile ucraina impegnate nella difesa degli ideali socialdemocratici. Anche alcuni nostri europarlamentari hanno assunto personale ucraino come segno di solidarietà.

I nostri europarlamentari hanno già visitato la regione. Tonino Picula ha preso parte a una delegazione della sottocommissione affari esteri, sicurezza e difesa dell'Europarlamento, poco prima dell’attacco russo. La presidente S&D Iratxe García Pérez in marzo ha visitato il confine ungherese per incontrare i volontari e vedere di prima mano la situazione dei migranti in arrivo nel Paese. Ha visitato anche la Moldavia assieme all'europarlamentare S&D Dan Nica, in aprile, per incontrare la presidente Maia Sandu e apprezzare gli sforzi che stanno compiendo per accogliere il gran numero di rifugiati ucraini. La nostra deputata  Evin Incir ha partecipato a una missione conoscitiva in Moldavia in aprile, per valutare l’impatto della guerra russa contro l’Ucraina sulla vicina Moldavia.

In maggio abbiamo dato il nostro appoggio alla sospensione di un anno degli obblighi Ue d'importazione sui tutti i prodotti d'esportazione ucraini, per sostenere e aiutare l’economia del Paese e aiutarlo a tenere aperti i propri canali commerciali. Le misure rimuoveranno completamente gli oneri d’importazione sui prodotti industriali, la frutta, gli ortaggi e l’acciaio per un anno. Ci siamo battuti anche per l'attivazione della Direttiva di protezione temporanea per i rifugiati dall'Ucraina, e abbiamo favorito l’assistenza d’emergenza Ue per l’Ucraina e i programmi di assistenza macrofinanziaria che hanno permesso di fornire importanti aiuti finanziari all’Ucraina. I nostri europarlamentari nelle commissioni agricoltura, trasporti e commercio internazionale hanno lavorato sodo per favorire l’esportazione di prodotti agricoli ucraini e istituire i cosiddetti “corridoi di solidarietà” per aprire rotte alternative per l’esportazione degli alimentari, soprattutto grano, stoccati in Ucraina e fermi a causa del blocco dei porti operato dalla Russia.

Forti dei nostri valori di solidarietà, uguaglianza e diritti umani, dobbiamo garantire che tutte le nostre priorità politiche confluiscano in una nuova narrativa dinamica e vigorosa per affrontare le nuove sfide a testa alta.

Puoi leggere gli articoli pubblicati dai nostri eurodeputati su temi chiave:

Il corpo delle donne non deve essere territorio di guerra

Di Iratxe García Pérez e Robert Biedron

Euractiv (EU), Wysokieobcasy (Polonia), Huffington Post (Spagna), Antena 3 (Romania).

Disponibile anche in ucraino.

Per sconfiggere Putin dobbiamo difendere gli europei dagli shock della guerra

Di Agnes Jongerius, Biljana Borzan, Jonas Fernandez e Pedro Marques

Euractiv (EU), Publico (Portogallo), El Confidencial (Spagna), Le Monde (Francia) Jutarnji (Croazia).

Disponibile anche in ucraino.