S&D: stop al dumping sociale e allo sfruttamento dei conducenti. Il voto sul Pacchetto mobilità per un settore trasporti più a misura d’uomo

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L’accordo sul Pacchetto mobilità compie un altro passo importante verso la piena entrata in vigore. Col voto di oggi, la commissione trasporti del Parlamento europeo (TRAN), ha dato il via libera a una riforma del settore lungamente attesa, che dovrebbe rendere più umano il settore dei trasporti. Il Pacchetto, che ci si attende sia approvato in sessione plenaria a Strasburgo, introdurrà misure più stringenti contro il dumping sociale, retribuzioni più equilibrate e migliori condizioni per i conducenti, strade più sicure grazie al tachigrafo digitale e, allo stesso tempo, favorirà un mercato interno Ue ben oliato ed efficiente.

 

Ismail Ertug, vicepresidente S&D e portavoce del Gruppo in materia di trasporti, ha commentato:

 

“La posizione dei Socialisti e Democratici ha prevalso sui punti salienti. Il risultato è un passo avanti significativo verso un settore trasporti più a misura d’uomo. In futuro, i conducenti potranno contare sul principio ‘stessa retribuzione per lo stesso lavoro nello stesso luogo’. Detto ciò, il Pacchetto mobilità, da solo, non sarà in grado di risolvere tutti i problemi del settore trasporto merci in Europa, ma si tratta comunque di un segnale forte alle imprese e ai clienti privati che usano i servizi di trasporto quotidianamente: i tempi in cui i costi di trasporto sono scaricati sulle spalle dei conducenti e sulle piccole e medie imprese devono finire”.

 

Il coordinatore S&D della commissione TRAN, Johan Danielsson, ha commentato:

 

“Dopo anni di duro lavoro e negoziati, siamo riusciti a raggiungere un buon accordo proprio prima di fine anno. È un buon compromesso che riconoscerà ai conducenti giuste retribuzioni e le condizioni di lavoro che meritano, e porrà fine allo sfruttamento da parte di alcune imprese, mantenendo l’efficienza del mercato interno Ue, di cui il settore trasporti è un pilastro fondamentale. È stata una lunga lotta, ma con questo nuovo accordo, ora è giunto il momento di portare a termine il lavoro ponendo in essere nuove misure e nuove regole. Dobbiamo agire in modo urgente per eliminare lo sfruttamento dei lavoratori nel settore del trasporto su gomma”.

 

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