In risposta all'ennesimo rinvio del pacchetto farmaceutico da parte della Commissione europea, il gruppo S&D non parteciperà all'incontro della Commissione Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare (ENVI) del Parlamento europeo con la Commissaria per la Salute e la Sicurezza Alimentare, Stella Kyriakides, previsto per giovedì 30 marzo.

Una tempestiva revisione del corpus normativo farmaceutico è fondamentale per garantire un migliore accesso a farmaci sicuri, efficaci e a prezzi accessibili, al fine di mantenere le promesse fatte ai cittadini. Originariamente presente nel programma di lavoro della Commissione europea per il 2022, l'istituzione ha tuttavia continuato a rimandare la presentazione del pacchetto farmaceutico, nonostante si fosse impegnata a pubblicarlo nel dicembre 2022. Prevista per il 29 marzo, la Commissione ne ha nuovamente rinviato la pubblicazione.

Il gruppo S&D aveva chiesto un'Unione Europea della Salute già nel marzo 2020, di cui il pacchetto farmaceutico era il fulcro. I continui ritardi mettono seriamente a rischio le possibilità di compiere progressi significativi su tali importanti atti legislativi in questo mandato.

Tiemo Wölken, portavoce S&D per la salute, ha dichiarato:

“Il nostro gruppo politico deplora l'ennesimo e indifendibile ritardo del pacchetto farmaceutico da parte della Commissione. Alla luce di ciò, i S&D non vedono alcun motivo per partecipare allo scambio con la Commissaria Kyriakides questo giovedì pomeriggio, quando doveva essere presentato proprio questo pacchetto, poiché semplicemente non c'è nulla da discutere. Il nostro gruppo sarà lieto di riunirsi quando la Commissione sarà pronta a fare sul serio e a presentare una proposta per concretizzare effettivamente la revisione.”

“L'industria farmaceutica ha condotto una campagna di lobbying sempre più aggressiva contro la revisione della legislazione farmaceutica dell'UE. Quest'ultimo ritardo è una notizia gradita solo a loro. Non abbiamo più tempo per i giochi di lobby, e nemmeno i nostri cittadini. Abbiamo bisogno di una leadership dell'Unione per quanto riguarda il coordinamento delle politiche di monitoraggio della sicurezza, dell'efficienza, della qualità e dell'accessibilità dei farmaci per i nostri cittadini, nonché per garantire l'accesso a farmaci innovativi e consolidati con un ridotto impatto ambientale.”

“Inoltre, la revisione prevede opzioni per stimolare la ricerca e lo sviluppo di nuovi antibiotici, di cui c'è grande bisogno, per contrastare la crescente minaccia della resistenza antimicrobica.”

“La revisione dovrebbe altresì contribuire a rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento e ad attuare alcune misure già in uso durante la pandemia, volte a ridurre l'onere normativo e a soddisfare i necessari requisiti di trasparenza e indipendenza di tutte le parti.”

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