I S&D guidano la spinta dell'UE per un'acqua accessibile, sostenibile e più pulita

Clean Water

Oggi la commissione per l'ambiente, il clima e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo ha adottato una relazione lungimirante sulla Strategia europea di resilienza idrica, guidata dall'eurodeputato S&D Thomas Bajada, segnando un passo fondamentale nella protezione di una delle nostre risorse più vitali.

Con il 30% della popolazione dell'UE e il 20% del suo territorio alle prese con uno stress idrico annuale, aggravato dai cambiamenti climatici, dall'inquinamento e dall'uso non sostenibile, la Strategia europea per la resilienza idrica mira a garantire acqua pulita, sufficiente e accessibile a tutti. Propone misure ambiziose per ridurre l'inquinamento idrico, aumentare l'efficienza e rafforzare l'adattamento al clima. Chiede inoltre una linea di finanziamento dedicata dell'UE nell'ambito del prossimo quadro finanziario pluriennale per modernizzare i sistemi idrici, sostenere il settore agricolo e l'industria nell'affrontare l'inquinamento e sostenere le regioni più a rischio*.

Tuttavia, i S&D si sono opposti con forza all'adozione di un emendamento, sostenuto dal PPE e dall'estrema destra, che indebolisce i piani per l'eliminazione graduale dei PFAS tossici "per sempre" alla fonte. Essi avvertono che ciò potrebbe compromettere la capacità dell'UE di prevenire la contaminazione e di proteggere la salute umana e l'ambiente.

Thomas Bajada, eurodeputato S&D e negoziatore principale del Parlamento europeo sulla Strategia di resilienza idrica dell'UE, ha dichiarato:

"L'acqua non è più solo una questione ambientale: è una questione di sicurezza, salute e sopravvivenza economica. Con il voto di oggi, il Parlamento europeo traccia una linea: non lasceremo che l'Europa resti a secco. Chiediamo obiettivi di efficienza idrica, acqua pulita e una strategia radicata nella scienza, nella solidarietà e nella giustizia. La Commissione europea deve agire ora con coraggio, urgenza e ambizione. Il nostro futuro dipende da questo.

"È deludente che i gruppi conservatori e di estrema destra abbiano scelto di schierarsi dalla parte degli inquinatori, anziché da quella delle persone. Invece di rafforzare l'azione sui PFAS fermando la contaminazione tossica alla fonte, questi gruppi hanno scelto di mettere a rischio la salute pubblica. Continueremo a spingere per ottenere regole più forti e basate sulla scienza per mantenere l'acqua europea sicura".

* Il rapporto adottato delinea misure ambiziose per ridurre l'inquinamento idrico, aumentare l'efficienza e rafforzare l'adattamento al clima. Promuove un approccio più intelligente e integrato alla gestione delle acque, compresa la diffusione su larga scala di soluzioni basate sulla natura, come il ripristino delle zone umide, per affrontare la crescente frequenza di inondazioni e siccità. Chiede una linea di finanziamento dedicata dell'UE nell'ambito del prossimo quadro finanziario pluriennale per modernizzare i sistemi idrici, sostenere il settore agricolo e l'industria nella lotta all'inquinamento e sostenere le regioni più a rischio. Inoltre, chiede obiettivi di efficienza idrica e investimenti mirati in infrastrutture resilienti.

Eurodeputati coinvolti
Contatto/i stampa S&D