In seguito all'approvazione in plenaria dell'Agenda dell’Ue per le zone rurali, montane e remote, la vicepresidente S&D, Mercedes Bresso dichiara:

“L'approvazione da parte del Parlamento europeo della risoluzione sull'Agenda per le zone rurali, montane e remote è un primo passo nella giusta direzione verso un'agenda europea comune che ponga le particolari esigenze delle aree rurali e montane al centro delle politiche europee. I cittadini di queste aree hanno gli stessi diritti di coloro che vivono nelle aree urbane. Non lasciamoli indietro.

“L'Ue è già intervenuta sulle aree urbane attraverso l'Agenda urbana. È giunto il momento di lanciare anche un'agenda di sviluppo comune per le zone rurali e di montagna e le regioni remote che costituiscono la maggior parte dei nostri Paesi in Europa.

“Crediamo fortemente che questa parte dei territori meriti un’attenzione specifica e non generica. Queste aree devono essere in grado di svilupparsi e cogliere appieno la sfida dell’innovazione. Quella degli Smart Village è un'esperienza concreta riguardante le aree urbane che può essere presa a modello per sviluppare attività innovative in queste aree periferiche.

“La ricerca e l'innovazione non riguardano solo le aree urbane, ma devono riguardare anche le aree rurali, le zone di montagna e le regioni remote dell'Unione europea”.

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Italia