Il Parlamento europeo adotterà la relazione della commissione sviluppo regionale sulla dimensione di genere nella politica di coesione. I Socialisti e Democratici sottolineano l’importanza del rispetto dei valori Ue e i diritti fondamentali per i beneficiari di fondi europei. Secondo il Gruppo S&D, i casi di discriminazione non possono non produrre serie conseguenze finanziarie per coloro che se ne macchino.
La presidente del Gruppo S&D, Iratxe García Pérez, ha dichiarato:
“I valori europei devono essere rispettati ovunque nell’Ue. È del tutto inaccettabile che alcune città si dichiarino zone libere da LGBT. Ecco perché, in tutti i casi in cui un beneficiario di fondi Ue per la coesione adotti politiche discriminatorie, i finanziamenti vanno bloccati immediatamente. Dobbiamo saldare il legame tra il rispetto dei principi e i fondi Ue. Non dimentichiamo che l’Unione non è un bancomat, ma bensì una comunità di valori condivisi”.
Josianne Cutajar, portavoce S&D su questo file, ha dichiarato:
“Questa relazione vuole inviare un messaggio forte all’Europa: quando si tratterà di assumere decisioni in sede di bilancio, le donne non possono essere lasciate indietro. Il riferimento esplicito e forte alla dimensione di genere nel bilancio e nell’uso dei fondi per la politica di coesione, intende favorire e promuovere la parità di genere e migliorare la vita quotidiana delle donne in tutta l’Ue.
“Lo sviluppo del benessere femminile, l’eliminazione delle violenze di genere, un miglior equilibrio del rapporto lavoro – vita privata, sono tutti obiettivi che vanno integrati nella politica di coesione.
“Tutti questi temi sono affrontati concretamente in questa relazione, che prevede anche un appello all’Ue per la ratifica della Convenzione di Istanbul e una speciale attenzione alle donne vulnerabili o che vivono in regioni svantaggiate, come le aree rurali o le isole.
“Infine, ma non certo per importanza, il voto di oggi rappresenta una svolta nella lotta contro le discriminazioni delle persone LGBTI. La politica regionale che abbiamo in mente promuove uguaglianza, inclusione, giustizia sociale e rispetto”.
