L'UE e gli Stati Uniti sono stati e continueranno a essere partner strategici. Sotto l'amministrazione Trump, le relazioni transatlantiche (AT) hanno vissuto momenti di tensione e ci hanno insegnato che le nostre relazioni non devono mai essere date per scontate. L'elezione di Biden/Harris lo scorso novembre ha dato molto sollievo e ottimismo nell'UE riguardo alle opportunità di reimpostare le relazioni transatlantiche. Anche se la nuova amministrazione statunitense avrà un atteggiamento più cooperativo, rimarranno alcuni interessi divergenti.
Dobbiamo costruire legami più forti e un'alleanza di democrazie più resistente per rinvigorire l'ordine mondiale multilaterale e resistere agli autoritari assertivi che lo minano. Dobbiamo unire le energie per combattere il cambiamento climatico, costruire una crescita sostenibile più verde e robusta per una società più inclusiva. La democrazia, lo Stato di diritto, gli obiettivi ambientali e i diritti dei lavoratori, la promozione della risoluzione pacifica dei conflitti e la riforma della governance economica, ponendo al centro la lotta alle disuguaglianze, dovrebbero essere al centro della nostra agenda progressista comune. Allo stesso tempo, dovremmo sottolineare l'importanza della reciprocità dei visti tra l'UE e gli Stati Uniti e incoraggiare entrambe le parti a trovare una soluzione che consenta un regime di esenzione dal visto per tutti i cittadini dell'UE.
Anche se la transizione degli Stati Uniti non è completa, il presidente Biden e il suo team hanno già annunciato e avviato diverse azioni e priorità che dimostrano un chiaro riavvicinamento al multilateralismo e la volontà di cooperare con gli alleati tradizionali. Per quanto riguarda l'approccio, ci sarà sicuramente un contesto più costruttivo per discutere di interessi allineati e divergenti. In quest'ottica, non dobbiamo puntare a riparare le relazioni di AT, ma dobbiamo ricostruirle, meglio di prima. Sia a livello bilaterale che multilaterale, dovremmo unire le forze ogni volta che possiamo. Allo stesso tempo, l'UE deve maturare e difendere i propri interessi quando necessario.