In seguito alle dimissioni del direttore esecutivo di Frontex, la portavoce S&D in materia di affari interni, l’eurodeputata Birgit Sippel, ha dichiarato:

“I Socialisti e Democratici sono stati il primo gruppo politico a chiedere le dimissioni del direttore esecutivo Fabrice Leggeri, più di un anno fa, a fine 2020. Quest’epilogo era atteso da tempo, dopo anni di reiterate accuse di respingimenti e violazioni dei diritti umani; che Leggeri abbia preso una decisione in questo senso è positivo. Leggeri ha diretto in modo improprio l’Agenzia di guardia di frontiera e costiera dell’Ue, danneggiandone la reputazione e ingannando il Parlamento in questi anni. L’esigenza di una nuova direzione era evidente già da allora e noi seguiremo da vicino il passaggio del testimone a chi gli succederà. Al contempo dobbiamo continuare a esaminare accuratamente le accuse di malagestione e di violazione dei diritti umani per ripristinare pienamente l’integrità e la credibilità di Frontex. Ciò implica anche un’analisi dettagliata delle informazioni raccolte dall’OLAF nell’inchiesta sull’agenzia. Infine, il direttivo di Frontex dovrà interrogarsi seriamente sulla passività dimostrata in questo travagliato iter e trarne le dovute conseguenze”.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Germania