Oggi a Strasburgo, il Parlamento europeo ha votato a favore dell’accordo di libero scambio con il Vietnam. I Socialisti e Democratici si sono imposti come forza trainante del Parlamento nel chiedere e ottenere dal governo vietnamita, importanti garanzie in materia di diritti dei lavoratori e di sviluppo sostenibile.

Bernd Lange, presidente della commissione commercio dell’Europarlamento e portavoce S&D sull’accordo di libero scambio col Vietnam, ha dichiarato:

“Tutti noi possediamo smart phone o abbigliamento prodotto in Vietnam. Il nostro obiettivo è definire un pacchetto di norme volte a garantire che nel processo di produzione di queste merci non siano violati né i diritti dei lavoratori, né i vincoli di tutela ambientale, e che gli scambi commerciali avvengano in una cornice di correttezza. Sono fiero del lavoro svolto e dalla leadership dimostrata negli ultimi tre anni dal Gruppo dei Socialisti e Democratici, nell’ottenere un miglioramento concreto delle condizioni di lavoro per milioni di lavoratori vietnamiti.

“Grazie ai nostri sforzi, il Vietnam ha ratificato la convenzione dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) in materia di contrattazione collettiva, intrapreso una riforma fondamentale del lavoro e si è impegnato a seguire un programma che lo condurrà alla ratifica e all’implementazione di due convenzioni OIL cruciali, sul lavoro forzato e la libertà di associazione. Gli spazi di manovra per la società civile si sono ampliati e si è aperto un dibattito costante sul tema dei diritti umani, che vede il coinvolgimento attivo del Parlamento europeo. Senza l’accordo di libero scambio, nessuna di queste conquiste sarebbe stata possibile. La formula ‘cambiamento attraverso l’avvicinamento’ di Willy Brandt, si è dimostrata ancora una volta vincente. Per noi  però il lavoro è appena cominciato. Osserveremo la situazione molto da vicino, sul campo, e lavoreremo per un cambiamento positivo attraverso il dialogo, specialmente per quanto riguarda i diritti umani e la situazione dei prigionieri politici”.

Biljana Borzan, vicepresidente S&D responsabile del commercio, ha aggiunto:

“Per noi Socialisti e Democratici il commercio rappresenta uno strumento per rendere migliore la vita delle persone, sia in Europa, sia nel resto del mondo. Vogliamo accordi commerciali che contribuiscano alla crescita sostenibile, favoriscano la creazione di nuovi posti di lavoro, tutelino i lavoratori e i diritti umani. Il nostro scopo è costruire ponti, non muri, fermare l’inosservanza delle regole e portare tutti a un livello più alto. A partire dall’ACTA, passo dopo passo, abbiamo reso le politiche commerciali Ue più progressiste, più giuste e trasparenti. L’accordo di scambio col Vietnam migliorerà la situazione di milioni di lavoratori in Vietnam. Vogliamo mettere al sicuro i progressi compiuti e continuare a costruire su queste basi”.

Nota agli editori:                                                                                                                                                    

Sotto la guida della relatrice ombra Jude Kirton-Darling e il presidente della commissione INTA, Bernd Lange, il Parlamento europeo aveva richiesto ulteriori garanzie al governo vietnamita. Tra le altre cose, si richiedevano impegni vincolanti e progressi significativi nei seguenti ambiti:

  • La riforma del codice del lavoro in Vietnam è stata ratificata il 20 novembre 2019;
  • Un programma dettagliato sull’implementazione della legge sul lavoro e la ratifica delle convenzioni dell’OIL;
  • La ratifica della convenzione 98, sulla contrattazione collettiva, è del giugno 2019;
  • La ratifica della convenzione 105, sul lavoro forzato, è prevista per giugno 2020;
  • La ratifica della convenzione 87, sulla libertà di associazione, dovrà avvenire non più tardi el 2023;
  • L’impegno della Commissione europea a monitorare da vicino l’implementazione degli accordi, con particolare riferimento al commercio e allo sviluppo sostenibile, e a promuovere un processo costante di riforme;
  • Una forte rappresentanza della società civile nei comitati di valutazione interna;
  • Un forte coinvolgimento della delegazione dell’Unione europea e delle ambasciate, nelle attività di monitoraggio del rispetto dei diritti umani.

 

L’accordo di libero scambio Ue-Vietnam (FTA) e l’accordo a protezione degli investimenti (IPA), sono stati siglati ad Hanoi il 30 giugno 2019 e presentati al Parlamento per approvazione il 1° luglio 2019. Il Parlamento europeo oggi ha votato a favore sia dell’FTA, sia dell’IPA. L’FTA entrerà in vigore un mese dopo l’avvenuta notifica tra Ue e Vietnam del completamento delle procedure legali. L’IPA necessita della ratifica di tutti gli stati membri.                           

Eurodeputati coinvolti
Capo delegazione
Vicepresidente
Croazia
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