Oggi i Socialisti e Democratici voteranno con orgoglio a favore di un rafforzamento dei legami economici e politici con il Cile, appoggiando l’Accordo quadro avanzato UE-Cile*.

Questo accordo intrinsecamente progressista e moderno con il terzo partner commerciale dell’UE in America Latina sarà vantaggioso per entrambe le parti. Oltre a favorire le opportunità di commercio e investimento, conferma l’impegno dell’UE e del Cile nella lotta al cambiamento climatico e promuove i valori condivisi dei diritti umani, dello sviluppo sostenibile e del commercio. Per la prima volta in un accordo commerciale dell’UE, viene incluso un capitolo sul commercio e sul genere, con l’impegno di entrambe le parti a eradicare la discriminazione nei confronti delle donne.

Successivamente all’entrata in vigore dell’accordo, circa il 99,9% delle esportazioni dell’UE sarà esente da dazi, incrementando in tal modo le esportazioni dell’UE in Cile fino a 4,5 miliardi di euro, secondo la Commissione. L’accordo consentirà un maggiore accesso e investimenti sostenibili nelle materie prime critiche e nei combustibili puliti, come il litio, il rame e l’idrogeno, che sono fondamentali per la trasformazione verde e digitale, oltre che per l’economia dell’UE. Inoltre, l’accordo proteggerà 216 indicazioni geografiche (IG) dell’UE in Cile e 18 IG cilene nell’UE.

Margarida Marques, relatrice ombra S&D su questo dossier all’interno della commissione per il commercio internazionale (INTA), ha dichiarato:

“Questo accordo, marcatamente progressista, è estremamente importante per il Cile e l’UE per rinnovare e modernizzare le loro relazioni in un contesto geopolitico in evoluzione.”

“Si tratta di un accordo reciprocamente vantaggioso, che ci consentirà di affrontare insieme le nuove sfide con fiducia e rispetto reciproco. Grazie a questo accordo, avremo nuovi standard in materia di commercio e sviluppo sostenibile, parità di genere, maggiore accesso alle materie prime, fondamentali per lo sviluppo economico del Cile, nuove opportunità per le PMI, protezione dei prodotti dell’UE e una riduzione dei dazi fino allo 0%, che consentirà un migliore accesso al mercato. Saremo anche sulla strada giusta per contrastare i cambiamenti climatici, sostenendo l’Accordo di Parigi e promuovendo lo sviluppo sociale ed economico sostenibile delle società di entrambi i partner.”

Javi López, relatore ombra S&D su questo dossier nella commissione Affari esteri (AFET), ha aggiunto:

“La conclusione dell’Accordo quadro avanzato con il Cile è una notizia magnifica e rappresenta un vero salto di qualità nelle nostre relazioni bilaterali.”

“L’Unione europea e il Cile sono stretti alleati e godiamo di una relazione privilegiata basata su valori e interessi comuni, costruita anche sul precedente accordo in vigore da oltre 21 anni. Inoltre, il governo del presidente Gabriel Boric è uno dei riferimenti progressisti del paese e abbiamo un interesse particolare a rafforzare i nostri legami con esso.”

“Ora possiamo rinnovare le nostre relazioni e insieme adeguarle all’attuale difficile contesto geopolitico, cogliendo l’opportunità di generare e ridistribuire la ricchezza, far progredire le nostre società e affrontare le importanti sfide globali. Grazie a questo accordo progressista, approfondiremo le relazioni economiche e politiche con un partner che la pensa come noi e promuoveremo una cooperazione più forte in materia di affari esteri e sicurezza, sviluppo sostenibile, cambiamenti climatici, energia sostenibile, Stato di diritto, diritti umani, diritti dei lavoratori e delle donne. Con il nostro voto di oggi, stiamo aprendo la strada ad accordi simili con altri partner chiave dell’America Latina.”

Nota ai redattori:

*L’Accordo quadro avanzato sostituirà l’attuale Accordo di associazione tra l’UE e il Cile. L’Accordo quadro, che consiste in un pilastro di dialogo politico e cooperazione e in un pilastro di commercio e investimenti, è integrato da un Accordo commerciale interinale, che comprende solo gli elementi di liberalizzazione del commercio e degli investimenti dell’accordo quadro che rientrano nelle competenze esclusive dell’UE. Ciò significa che l’accordo interinale dovrà essere ratificato solo a livello europeo, mentre l’accordo quadro dovrà essere ratificato da tutti gli Stati membri individualmente. L’accordo interinale scadrà quindi con l’entrata in vigore dell’accordo quadro.

Eurodeputati coinvolti
Membro
Spagna
Membro
Portogallo
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