Mentre l’Europa affronta la seconda ondata della pandemia COVID-19, la commissione ambiente, salute pubblica e sicurezza alimentare del Parlamento europeo, oggi vota un programma per la sanità ambizioso e autonomo per il periodo 2021-2027, il cosiddetto EU4Health Programme, da 9,4 miliardi di euro. Per i Socialisti e Democratici questo rappresenta un salto importante verso l’Unione sanitaria europea, già oggetto di proposta nel mese di maggio come azione di contrasto al COVID-19.

Con un budget da 9,4 miliardi di euro - presupposto sostenuto dai membri del Parlamento contro una proposta iniziale del Consiglio da 1,7 miliardi - il Programma EU4Health potrà accelerare la capacità di risposta dell’Ue alle minacce globali, potenziare i sistemi sanitari per far fronte alle epidemie e alle sfide a lungo termine, e favorire la riduzione delle disuguaglianze nell’accesso alla sanità, garantendone l’universalità.

Sara Cerdas, eurodeputata S&D e relatrice ombra sul Programma EU4Health, ha dichiarato:

“Il programma EU4Health è il più ambizioso della storia europea. Dovrà creare valore aggiunto per tutti i cittadini Ue, focalizzandosi sulla promozione della sanità, sulla prevenzione delle malattie e sugli investimenti in azioni di salute pubblica. Vi sono evidenze che ci dicono che questi tipi d’intervento hanno un ritorno di 14 euro per ogni euro investito. Allo stesso tempo, dovremmo creare una cornice europea per aggredire le malattie non trasmissibili e migliorare la capacità di risposta per le future crisi sanitarie e sostenere la ricerca e sviluppo nell’Ue.

“Ecco perché non possiamo accettare i tagli proposti dal Consiglio europeo. Il COVID-19 ha messo in luce le molte disuguaglianze in campo sanitario e le falle dei nostri sistemi sanitari, e noi abbiamo la responsabilità di colmarle. Saremo anche stati impreparati quest’anno di fronte alla pandemia, ma i cittadini non ci perdoneranno se i nostri sistemi sanitari non saranno pronti ad affrontare le sfide future.  Abbiamo bisogno di un Programma EU4Health ambizioso, come strumento per garantire che il sistema sanitario universale europeo sia accessibile a tutti, perché tutti abbiamo il diritto fondamentale alla salute”.

Jytte Guteland, portavoce S&D in commissione ambiente, ha aggiunto:

“Sono fiera che il Programma EU4Health contribuisca a dare forma all’idea di Unione sanitaria europea che il mio gruppo ha proposto per contrastare il COVID-19, ad esempio attraverso la creazione di uno Spazio europeo dei dati sanitari, degli stress test sulla tenuta dei sistemi sanitari nazionali e l’istituzione di un Meccanismo europeo di risposta sanitaria. Queste sono misure importanti per rafforzare le azioni dell’Europa a protezione della salute dei propri cittadini.

“Il diritto alla salute fisica e mentale è un diritto fondamentale dell’essere umano. Ogni persona, senza discriminazioni, ha il diritto di accesso a cure moderne e complete. Per noi Socialisti e Democratici è essenziale che tutti i cittadini in Europa godano di un sistema sanitario di alta qualità e accessibile. Un Programma EU4Health ambizioso fungerà da pietra angolare per la costruzione dell’Unione sanitaria europea e il Gruppo S&D continuerà a battersi per garantire che l’Ue faccia la cosa giusta”.

Nota agli editori:

Il voto finale che definirà la posizione della commissione ENVI, si terrà mercoledì 14 ottobre, dopodiché il file passerà all’Assemblea riunita in plenaria e ai negoziati interistituzionali.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Portogallo
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