Gli eurodeputati S&D hanno fissato le priorità del gruppo in occasione della prima riunione della commissione speciale del Parlamento europeo sul tax ruling, he si è svolta lunedì 9 marzo a Strasburgo.
 
Peter Simon, europarlamentare S&D e portavoce del gruppo sul tema, ha sottolineato:

“I modelli ideati dagli stati membri che incoraggiano l’elusione fiscale sono chiaramente illegittimi. In futuro devono diventare illegali senza se e senza ma. Queste pratiche fiscali sleali hanno un impatto negativo sugli altri stati membri e sui contribuenti. Esamineremo la situazione organizzando delle audizioni con gli attori chiave, effettuando ispezioni sul luogo e vagliando i documenti che non sono ancora di dominio pubblico. In altri termini, accendendo i riflettori sulle pratiche fiscali esistenti in Europa, prepareremo il terreno per tutti quei passi necessari che dovranno essere fatti in futuro.
 
“Dovremmo anche controllare il ruolo delle società di consulenza internazionali. Dobbiamo valutare se ci sono – o ci sono state – situazioni in cui certe società di consulenza danno consigli alla Commissione europea e agli stati membri su come migliorare i sistemi fiscali e allo stesso tempo sviluppano modelli di elusione fiscale su misura per le società.
 
“Il lavoro della commissione verrà inoltre utilizzato direttamente per la relazione della commissione Affari economici e monetari, diretta dall’eurodeputata S&D Annelise Dodds, che andrà a migliorare un pacchetto di misure per la giustizia fiscale in Europa.”

Peter Simon ha concluso:

“Per i Socialisti e Democratici una cosa è certa: dobbiamo porre fine all’elusione fiscale organizzata dagli stati a spese degli onesti contribuenti. Non possiamo permettere che in Europa avvengano cose simili”.

Il mandato della commissione speciale per il tax rulings scade tra sei mesi, con la possibilità di estenderlo di altri sei mesi. La prossima riunione della commissione speciale avrà luogo il 30 marzo.