Oggi i Socialisti e Democratici daranno il loro via libera in una votazione plenaria del Parlamento europeo alla revisione intermedia dell’attuale Quadro finanziario pluriennale 2021-2027. La revisione del bilancio pluriennale dell’UE è stata negoziata a nome del Parlamento europeo sotto la guida di Margarida Marques, vicepresidente della commissione per i bilanci del Parlamento europeo. Tra i principali risultati ottenuti dal Gruppo S&D ci sono la creazione dello Strumento per l’Ucraina all’interno del bilancio dell’UE, l’aumento della flessibilità e della capacità di aiuti d’urgenza per gli Stati membri e l’aggiunta di 2 miliardi di euro per l’attuazione del Nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo. A tutto questo si aggiunge il rafforzamento del Fondo europeo per la difesa con 1,5 miliardi di euro da investire in tecnologie critiche in Europa e il rafforzamento dello Strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale - Europa globale con 7,6 miliardi di euro. Il Gruppo S&D accoglie inoltre con favore l’accordo raggiunto il 1° febbraio al vertice speciale dell’EUCO per istituire lo Strumento dell’Unione europea per la ripresa (EURI), uno strumento speciale senza limiti di spesa oltre i massimali del QFP per coprire almeno una parte dei costi di prestito per NextGenerationEU, senza compromettere gli attuali programmi faro dell’UE.

Margarida Marques, eurodeputata S&D e co-negoziatrice del Parlamento sulla revisione del QFP, ha dichiarato:

“Il nostro attuale bilancio pluriennale è stato negoziato cinque anni fa. Non sembra che sia passato molto tempo, ma da allora la vita nel nostro continente e nel mondo è cambiata in modo irriconoscibile. I Socialisti e Democratici hanno chiesto a lungo agli Stati membri e alla Commissione europea di sedersi per studiare il modo di aumentare i fondi dell’UE affinché rispondano meglio alle sfide che la nostra società deve affrontare. La pandemia di Covid-19, la guerra contro l’Ucraina e l’escalation generale delle crisi umanitarie in tutto il mondo, insieme a tutti i bisogni urgenti sia alle porte dell’UE che al suo interno, hanno reso chiaro al nostro Gruppo che il bilancio dell’Unione doveva essere rivisto. E il nostro Gruppo lo ha fatto durante i negoziati per la revisione del QFP. È un peccato che la revisione sia stata tenuta in ostaggio così a lungo dal governo ungherese e dai suoi ricatti a causa dei suoi problemi sistematici con lo Stato di diritto, ma alla fine siamo stati felici di vedere un accordo raggiunto a livello dei 27 Stati membri.”

“Il nostro Gruppo ha accolto con favore l’accordo raggiunto dai capi di Stato e di governo sulla revisione del QFP durante il vertice speciale del 1° febbraio. Il Gruppo S&D darà il suo consenso all’accordo in plenaria oggi, poiché questa revisione è un prerequisito per fornire un sostegno vitale all’Ucraina. Con l’aggiornamento del QFP, l’UE sarà in grado di fornire all’Ucraina il sostegno finanziario tanto necessario, fino a 50 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti. Inoltre, la revisione del QFP renderà possibile l’istituzione della cosiddetta Piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP). Questa piattaforma sarà fondamentale per l’Unione, che diventerà la sede di tecnologie critiche all’avanguardia e rafforzerà la nostra autonomia strategica in un mondo sempre più competitivo, garantendo al contempo la creazione di posti di lavoro di qualità. Inoltre, con la revisione, assicuriamo una soluzione più praticabile e sostenibile all’aumento dei costi di prestito con la creazione di uno strumento speciale oltre i nostri massimali di bilancio, proteggendo così i finanziamenti dell’Unione a programmi faro come Erasmus+.”

Eurodeputati coinvolti
Membro
Portogallo
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