Oggi, il Parlamento europeo ha dato l’ok a un nuovo pacchetto di misure Ue per prevenire, eliminare o ridurre il livello di rischi per la salute di esseri umani, animali e pianti che potrebbero verificarsi lungo l’intera catena alimentare. Questo regolamento è uno dei più importanti atti legislativi nel campo della sicurezza alimentare in questa legislatura.
L’eurodeputata S&D Karin Kadenbach, che è stata capo negoziatore per il Parlamento su questa questione, dichiara:
“Gli scandali alimentari come quello della carne di cavallo mostrano la necessità di una maggiore protezione dei consumatori. I consumatori hanno il diritto a sapere cio’ che mangiano, cosi’ come i produttori onesti devono avere il diritto di essere protetti da reati lungo la filiera.
Le nuove regole Ue miglioreranno la tracciabilità alimentare, contrasteranno le frodi e ristabiliranno la fiducia dei consumatori nell’intera filiera alimentare. Con queste nuove regole uno scandalo come quello della carne dei cavalli non accadrà nuovamente.
“I negoziati tra il Parlamento, il Consiglio e la Commissione sono durati 18 mesi e devono essere ancora affrontate una serie di questioni controverse, ma è stato tempo speso bene: c’è stato un buon risultato per consumatori, operatori e autorità competenti. Abbiamo migliorato la sicurezza alimentare e ridotto la burocrazia. Questo quadro armonizzato rimpiazzerà sette direttive e due regolamenti, chiarendo chi è responsabile per cosa, quando e dove”.
Miriam Dalli, eurodeputata e portavoce S&D su salute pubblica e sicurezza alimentare, aggiunge:
“Sebbene i controlli su cibo, foraggi e animali vivi sono e continueranno a essere per prima cosa un compito degli Stati membri, verranno comunque rafforzati i controlli in tutta Europa. Da ora in poi, verrà applicato un quadro unico e integrato a tutti i controlli ufficiali lungo l’intera filiera alimentare, a tutti i livelli produzione, trasformazione e distribuzione.
“Il nuovo quadro fornirà cibo più sano per i consumatori Ue e rafforzerà la salute e il benessere degli animali. Dal momento che le norme Ue seguiranno un approccio più basato sul rischio, le autorità potranno focalizzare le loro risorse sulle questioni più rilevanti, effettuare ispezioni a sorpresa e reagire più rapidamente in situazioni di crisi. Se da un lato gli Stati membri sono obbligati a introdurre sanzioni più stringenti ed efficaci contro chi commette frodi, dall’altro la nuova normativa migliora la protezione per i testimoni di giustizia. Si tratta di un puntuale e importante aggiornamento della legislazione Ue che garantirà che il gibo che i consumatori Ue comprano e mangiano sia sicuro e sano”.
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