I Socialisti e Democratici del Parlamento europeo accolgono con favore l’annuncio delle nuove elezioni parlamentari in Venezuela, programmate per il 6 dicembre. L’organizzazione delle elezioni era una delle principali richieste dell’opposizione e uno dei motivi dello sciopero della fame portato avanti per settimane da prigionieri politici e attivisti. Uno di loro è il leader dell’opposizione Leopoldo López.
L’eurodeputato Francisco Assis, presidente della delegazione del Parlamento europeo per i paesi Mercosur, ha affermato:
“Solo il voto libero dei cittadini può alleviare le tensioni politiche del paese e la preoccupante polarizzazione che si avverte nella società venezuelana.
“L’annuncio delle elezioni apre spiragli di ottimismo per la stabilizzazione della situazione politica del Venezuela, ed è una precondizione essenziale per contrastare il collasso sociale e finanziario di un paese consumato dall’inflazione”.
L’eurodeputato Ramón Jáuregui, copresidente dell’assemblea parlamentare Ue-America Latina, ha aggiunto:
“Le elezioni sono la prima precondizione perché nessuno metta in dubbio la democrazia in Venezuela. La seconda è che le elezioni siano organizzate con tutte le garanzie. In tal senso, il Venezuela dovrebbe accettare tutti gli osservatori internazionali che volessero essere presenti. Se l’UNASUR metterà a disposizione gli osservatori internazionali provenienti dall’Organizzazione degli Stati americani (OSA), e dall’Ue, la credibilità democratica del processo elettorale sarà salvaguardata.
“La terza precondizione è la libertà dei partiti politici e dei loro leader di fare campagna elettorale senza restrizioni. Questo implica che, al di là dei processi penali in atto, i leader politici imprigionati possano godere a pieno dei propri diritti”.
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