I lavoratori non paghino per le truffe dei manager Volkswagen

I Socialisti e Democratici del Parlamento europeo sono tornati all'attacco contro ogni forma di comportamento fraudolento teso ad aggirare le norme ambientali nell'Unione europea. Oggi, hanno appoggiato una risoluzione parlamentare che condanna il fatto che milioni di consumatori siano stati ingannati da false informazioni sulle emissioni dei propri veicoli. Emissioni che hanno effetti dannosi sulla salute umana e sull'ambiente.

Il gruppo S&D ha nuovamente invitato la Commissione e gli Stati membri ad agire concretamente per ristabilire la fiducia dei consumatori e a procedere con le indagini sulla manipolazione dei risultati dei test sulle emissioni. Chiede inoltre che venga istituita un'autorità europea di sorveglianza per migliorare l'attuazione dei regolamenti dell'Ue sull'ambiente e garantire condizioni uniformi a livello europeo. Inoltre, il gruppo S&D chiede indagini approfondite per esaminare il ruolo e le responsabilità della Commissione e delle autorità degli Stati membri riguardo alla loro conoscenza dei fatti sulle violazioni dei regolamenti Ue.

L'eurodeputato Matthias groote, portavoce S&D sull'ambiente, ha detto:

“Il gruppo S&D chiede da anni test sulle emissioni in condizioni di guida reali (Real Driving Emissions, RDE), da effettuare sui veicoli a partire dal 2017, senza più espedienti sui fattori di conformità o i margini di deviazione, per garantire che le auto diesel sulle strade europee rispettino finalmente i limiti Euro 6 stabiliti quasi 10 anni fa.

“Inoltre, vogliamo assicurare che i lavoratori, che siano manovali o fornitori, non debbano temere per il proprio posto di lavoro, a causa di errori commessi dai loro manager.

“Infine, lo scandalo delle emissioni dovrebbe essere visto come un'opportunità per l'industria automobilistica europea, per investire in ricerca e sviluppo in maniera più mirata, al fine di muoverci rapidamente verso il nostro prossimo obiettivo: il passaggio del settore europeo delle auto all'elettricità”.