Oggi a Riga, gli eurodeputati S&D hanno partecipato al lancio dell’Anno europeo per lo Sviluppo. Si tratta di una grande opportunità per le istituzioni e i paesi Ue per discutere sulle politiche per lo sviluppo globale. Servono una strategia europea per lo sviluppo internazionale e una maggiore coerenza delle politiche da attuare se vogliamo aiutare le persone che vivono nei paesi sottosviluppati, ridurre la povertà e coordinare gli sforzi Ue per uno sviluppo sostenibile e inclusivo. Il 2015 deve ricordare ai cittadini Ue i motivi per cui lo sviluppo internazionale è nell’interesse di tutti e deve servire all’Unione europea per ridefinire il proprio ruolo di guida dello sviluppo mondiale.
Linda McAvan, eurodeputata S&D e presidente della commissione Sviluppo al Parlamento europeo, dichiara:
"Il 2015 è un anno vitale per le politiche di sviluppo internazionale. Da un lato ci sono i target da raggiungere nell’ambito degli Obiettivi di sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals o MDG) dell’Onu, dall’altro ci sono i lavori tuttora in corso per trovare un accordo sul nuovo quadro di sviluppo globale in vista del summit Onu di Settembre. Vogliamo che l’Anno per lo Sviluppo dimostri che le politiche in materia funzionano, che hanno effetti concreti nel migliorare la qualità di vita di milioni di persone, anche se c’è ancora molto da fare. L’Ue deve svolgere un ruolo guida in tal senso, insieme agli altri paesi, alle organizzazioni e alla società civile internazionale”.
Arne Lietz, portavoce S&D per l’Anno europeo per lo Sviluppo, afferma:
"Servono politiche condivise per la cooperazione allo sviluppo. Paesi come Danimarca e Finlandia redigono annualmente un rapporto specifico sulla coerenza delle varie misure intraprese al fine di garantire una migliore attuazione delle politiche. Chiederò al governo tedesco di fare lo stesso. Se vogliamo raggiungere risultati adeguati nelle politiche per lo sviluppo, abbiamo bisogno di una maggiore cooperazione tra tutti i player internazionali”.
La cerimonia di inaugurazione dell’Anno europeo per lo Sviluppo sarà trasmessa qui: http://ec.europa.eu/avservices/ebs/schedule.cfm?&page=3&institution=0&date=01/09/2015
