Gli eurodeputati S&D Pedro Silva Pereira e Vladimír Maňka, hanno ottenuto una solida maggioranza all’interno del Parlamento europeo sulle proposte per rendere il funzionamento dell’Eurozona più stabile e democratico.

Pedro Silva Pereira, relatore S&D per gli affari economici e monetari, ha dichiarato:

“Questa relazione rappresenta un passo significativo verso la democratizzazione dell’amministrazione economica dell’area euro. Il testo propone che il Parlamento europeo assuma un ruolo più decisivo all’interno delle attività del Meccanismo europeo di stabilità (ESM)*, fondato su un approccio strategico in due tempi. In prima battuta, il Parlamento suggerisce l’istituzione di un protocollo provvisorio per un Memorandum di cooperazione con l’ESM, con indicazione di alcune immediate misure migliorative del processo decisionale in termini di trasparenza e responsabilità. Il Parlamento propone altresì che il direttore esecutivo del rinnovato ESM, debba essere eletto dal Parlamento europeo e risponda quindi direttamente all’assemblea parlamentare.  In seconda battuta, nel medio periodo, il Parlamento offre il proprio sostegno per una completa integrazione dell’ESM nella cornice di diritto dell’UE, il che dovrebbe assegnare al Parlamento pieni poteri democratici sulle attività dell’ESM. Il testo presentato adotta un approccio ambizioso e rappresenta un importante contributo al dibattito politico in corso per un consolidamento dell’Unione monetaria europea (EMU).

Vladimír Maňka, relatore S&D in materia di bilancio, ha aggiunto:

“Accordi di natura provvisoria fra gli stati membri, come abbiamo visto nell’ESM, riduce la capacità di reagire tempestivamente agli shock economici e finanziari. La futura integrazione dell’ESM nella cornice legale UE, potenzierà la sua efficacia. Questo processo d’integrazione va inteso anche come parte del perfezionamento dell’Unione economica e monetaria. L’assistenza finanziaria fornita agli stati membri può essere integrata da strumenti di bilancio per favorirne la stabilizzazione economica e finanziaria, gli investimenti, e in un’ottica di miglioramento della convergenza socioeconomica nell’area euro. L’ESM non dovrebbe essere limitato all’eurozona, ma rendersi disponibile per tutti gli stati membri dell’Unione.

 

Nota agli editori

*L’ESM (European Stability Mechanism), è un’organizzazione intergovernativa nata per mantenere la stabilità finanziaria nell’area euro. Conosciuto anche come Fondo salva-stati, ha il compito di emettere prestiti per fornire assistenza finanziaria ai Paesi dell’Eurozona in difficoltà, in cambio di condizionalità nelle politiche economiche. Attivo dal luglio del 2012, ha una dotazione di 650 miliardi.

Eurodeputati coinvolti
Membro
Portogallo