In seguito all’accordo interpartitico sulla riforma elettorale in Georgia, in vista delle prossime elezioni dell’ottobre 2020, i Socialisti e Democratici al Parlamento europeo si congratulano con le forze della maggioranza e dell’opposizione e incoraggiano la prosecuzione delle riforme necessarie a una stabilità politica di lungo periodo, nel solco del dialogo.

Sven Mikser, relatore dell’europarlamento sulla Georgia, ha dichiarato:

“Desidero congratularmi con tutte le forze politiche georgiane per il raggiungimento di un accordo che ritengo essere un passo fondamentale, non solo per la buona riuscita di elezioni libere e giuste nel 2020, ma anche in direzione di una stabilità politica lungamente attesa. Invitiamo tutti gli attori politici a conservare questo spirito e a proseguire il lavoro in modo condiviso, per tradurre in legge l’accordo di domenica al più presto possibile e implementare la riforma elettorale. In vista delle prossime elezioni, è di fondamentale importanza garantire parità di accesso ai mezzi d’informazione e una copertura mediatica equilibrata e pluralistica di tutte le anime politiche in corsa, all’interno dei programmi dell’informazione del servizio sia pubblico, sia privato.

Kati Piri, vicepresidente S&D responsabile per gli affari esteri, ha aggiunto:

È incoraggiante vedere come nell’accordo raggiunto domenica, oltre alla riforma elettorale, i maggiori partiti politici fossero in sintonia sulla necessità di smarcarsi da qualsiasi azione potesse essere percepita come una politicizzazione delle istituzioni giudiziarie georgiane, come i procedimenti giudiziari contro gli oppositori politici o la nomina dei giudici. Lo Stato di diritto e l’indipendenza della magistratura sono una delle chiavi per il buon funzionamento delle istituzioni democratiche. Noi chiediamo alla Georgia, in qualità di partner associato dell’Unione europea, di osservare i più alti standard etici e d’integrità della magistratura. Il senso di fiducia nel sistema giudiziario è un punto centrale, non solo per la stabilità politica, ma anche per la prosperità economica e sociale del Paese.

“Ci teniamo a ribadire alla popolazione della Georgia che l’Unione europea non dimentica ciò è accaduto nel 2008. Non accetteremo mai l’occupazione russa del 20% dei territori georgiani. Il Gruppo S&D sostiene pienamente la sovranità della Georgia e la sua integrità territoriale all’interno dei propri confini riconosciuti a livello internazionale”.

Nota agli editori:

L’accordo politico raggiunto domenica 8 marzo u.s. prevede che il parlamento eletto il prossimo ottobre 2020, debba essere costituito da 120 membri eletti attraverso il sistema proporzionale e 30 attraverso il maggioritario. La soglia elettorale per le elezioni secondo il sistema proporzionale deve essere fissata all’1% e un meccanismo correttivo dovrà stabilire che a nessun partito al di sotto del 40% dei voti espressi possa essere riconosciuta la maggioranza dei seggi. Inoltre, le discrepanze delle dimensioni delle circoscrizioni elettorali andrebbero limitate.

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