In seguito a un dibattito intercorso al Parlamento europeo lunedì, il Gruppo S&D sta esortando tutti gli eurodeputati dell’Assemblea a votare affinché la Commissione intraprenda le azioni necessarie a garantire che la reciprocità dei visti con gli Stati Uniti sia pienamente rispettata e che la liberta di viaggio e mobilità sia applicata uniformemente per tutti i cittadini Ue.

Il voto, che si terrà mercoledì, deve fungere sì da promemoria delle obbligazioni della Commissione, ma anche a porre in evidenza il rischio d’indebolimento della credibilità dell’istituzione Garante dei Trattati, in caso di mancata proposta di sospensione temporanea dell’esenzione dai visti per i cittadini statunitensi mediante un atto delegato, così come previsto.

Juan Fernando López Aguilar, presidente S&D della commissione libertà civili, giustizia e affari interni, ha dichiarato:

“I cittadini di Bulgaria, Croazia, Cipro e Romania hanno ancora l’obbligo del visto per entrare negli Stati Uniti per brevi periodi, mentre tutti gli altri cittadini dell’Unione europea e degli Stati Uniti, possono viaggiare liberamente senza visto. L’Ue non esclude né nega il visto ad alcun cittadino statunitense, e lo stesso dovrebbe valere per tutti i cittadini Ue diretti negli USA. Non possiamo tollerare una situazione in cui un Paese terzo tratta un ristretto numero di stati membri in modo differente. Stiamo chiedendo alla Commissione, in virtù del suo ruolo di Garante dei Trattati, di rispettare le proprie obbligazioni legali, avanzando una mozione per sospendere la reciprocità dei visti con gli Stati Uniti. Non si tratta meramente di una questione di rispetto della legge Ue, ma anche di rimanere aderenti ai nostri principi di solidarietà in Europa e di chiarire che nell’Ue non ci sono cittadini di serie B. Questa settimana i deputati del PPE hanno l’opportunità di allinearsi alla maggioranza che si è guadagnata la vittoria al voto in commissione e di schierarsi dalla parte della legge Ue, per inviare il messaggio che non importa dove vivi, se sei un cittadino Ue qualsiasi tipo di discriminazione è inaccettabile”.

Birgit Sippel, portavoce S&D su libertà civili, giustizia e affari interni, ha commentato:

“L’inerzia della Commissione sulla reciprocità dei visti è davvero inammissibile. Accanto al costante rifiuto degli Stati Uniti di considerare e trattare i cittadini Ue in modo egualitario in fatto di concessione dei visti, la Commissione si rifiuta di onorare le proprie obbligazioni legali, chiaramente declinate nella normativa di riferimento. Ma questa non è una decisione che spetta alla Commissione. Se non adotta un atto delegato, la Commissione si sta attribuendo un potere di cui non è titolare in materia di reciprocità dei visti, nonostante la legittimità della posizione del Parlamento e del Consiglio sia stata corroborata anche dal parere della Corte europea di Giustizia. Cosa serve ancora all’istituzione Garante dei Trattati per agire a difesa degli interessi dei propri cittadini?”.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Germania