Proteggere l’ambiente e la biodiversità e, al contempo, garantire un’economia efficiente e competitiva. L’economia blu sostenibile della relazione Ue adottata oggi dal Parlamento europeo perseguirà questi obiettivi, conducendo la pesca e l’acquacoltura verso un impiego sostenibile delle risorse naturali, favorendo un’ambiente marino sano, stimolando la creazione di occupazione e opportunità economiche. Noi diciamo mai più crescita blu senza regole. È giunto il tempo per un’economia blu fondata su tre pilastri: ambiente, sostenibilità economica e sociale.

Isabel Carvalhais, relatrice ed europarlamentare S&D, ha dichiarato:

“Abbiamo lavorato sodo a questa relazione per garantire una guida chiara per tutto il settore, con strumenti vincolanti, che riguardino azioni specifiche per sviluppare una pesca e un’acquacoltura più competitive e sostenibili.

“La pesca e l’acquacoltura sono attività essenziali per fornire ai cittadini europei cibo sano, dall’alto valore nutritivo e una bassa impronta carbonica. Volevamo migliorare sia la sostenibilità economica, sia ambientale di questi settori. Ci siamo concentrati su azioni che potessero incentivare la creazione di lavoro, promuovere la ricerca scientifica e l’innovazione, proteggere la biodiversità e favorire ecosistemi sani e salubri.

“Non dobbiamo dimenticare che le Aree marine protette possono essere estremamente vantaggiose per la pesca e la sostenibilità delle risorse di pesca. Per questa ragione, con l’aiuto della conoscenza scientifica, vanno compiuti robusti investimenti nella creazione di Aree marine protette che esistano non solo sulla carta, ma mettano al sicuro concretamente la sostenibilità delle risorse nel lungo periodo. Questo è fondamentale per gli oceani, per la pesca – compresa quella su piccola scala – e per le comunità costiere”.

Manuel Pizarro, coordinatore S&D nella commissione per la pesca, ha aggiunto:

“La pesca, associata all’acquacoltura, è una delle attività più antiche nel campo dell’economia blu, essenziale per garantire cibo di qualità agli europei. Tutti gli attori coinvolti nel settore, e in particolare i pescatori, hanno interesse a garantire la sostenibilità ambientale, economica e sociale del settore, il che richiede investimenti mirati, conoscenza scientifica e sostegno costante da parte dell’Unione europea”.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Portogallo
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