Dopo più di dieci giorni di intensi negoziati, il COP25 si è chiuso con un nulla di fatto e lo consideriamo un’opportunità sprecata. Ancora una volta, i leader mondiali non si sono mostrati all’altezza delle attese dei cittadini e delle giovani generazioni che chiedono a gran voce un’assunzione di consapevolezza e responsabilità nell’intraprendere azioni decisive per ridurre il riscaldamento globale. Sfortunatamente, non è stata raggiunta alcuna intesa degna di nota sui punti cruciali all’ordine del giorno quali il cosiddetto rulebook dell’accordo di Parigi, il regolamento che lo rende operativo e la guida sull’articolo 6, la trasparenza in materia di obbligatorietà della rendicontazione, i crediti derivanti dal protocollo di Kyoto e il finanziamento del Fondo di adeguamento per aiutare i Paesi meno sviluppati nella transizione.

Siamo tanto delusi per il mancato accordo, quanto determinati a portare avanti la nostra lotta per un’azione giusta e massiccia contro i cambiamenti climatici. L’Unione europea, in qualità di negoziatrice costruttiva e progressista, ha giocato un ruolo assertivo e trainante, e mediante il Green Deal europeo potenzierà ulteriormente gli sforzi per il clima.

I Socialisti e Democratici al Parlamento europeo hanno partecipato attivamente al COP25 di Madrid con una delegazione d’alto profilo formata da Jytte Guteland, Mohamed Chahim, Evin Incir e Nicolas Gonzalez Casares.                                                                                                               

Jytte Guteland, coordinatrice S&D in commissione ambiente, ha dichiarato:

“È estremamente frustrante che i partecipanti non siano riusciti a raggiungere una sintesi, nonostante tutti gli sforzi dell’Ue. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare ancor più duramente affinché si arrivi a un accordo a Glasgow, nel 2020.

“L’Unione europea ha giocato un ruolo costruttivo nei negoziati, esercitando la propria influenza perché fossero assunti impegni concreti per ridurre le emissioni da gas serra. Il Green Deal europeo è una chiaro manifesto della volontà dell’Ue per un’azione  decisiva e risolutiva per mitigare i cambiamenti climatici.

Mohammed Chahim, relatore S&D sulla risoluzione COP25 e membro della commissione ambiente, ha dichiarato:

“Non raggiungere un accordo dopo negoziati così lunghi e complessi è una delusione che brucia. Un impegno come l’accordo di Parigi è una scatola vuota senza un sistema di regole stabile e ben concepito. Il risultato finale di un COP25 di natura tecnica come quello che si è appena chiuso è ben lungi dalle nostre aspettative. Dobbiamo rimetterci subito al lavoro e ribaltare il risultato finché siamo ancora in tempo”.

Eurodeputati coinvolti
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Paesi Bassi
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