Stasera, tra il Parlamento europeo e il Consiglio, è stata raggiunta un’intesa senza precedenti sul Fondo per una giusta transizione (JTF), per un totale di 17,5 miliardi di euro. Il JTF sarà impiegato per sostenere le regioni Ue più dipendenti dai carburanti fossili nella transizione verso un’economia a zero emissioni e limitare l’impatto sociale ed economico. La decisione assunta questa sera stabilisce che, nei prossimi sette anni di periodo finanziario, non saranno finanziati progetti per i combustibili fossili attraverso il Fondo, e che la creazione d’infrastrutture sociali e posti di lavoro, dovranno essere parte integrante di tutti i progetti che riceveranno sostegno economico.

 

 

Pedro Marques, eurodeputato e negoziatore S&D sul JTF, ha dichiarato:

 

“Il risultato di oggi è cruciale per il futuro del Green Deal europeo, e di riflesso, per il futuro dell’Unione europea. Nel JTF La nostra squadra di negoziatori ha guadagnato punti importanti in ottica progressista, ponendo il welfare per le persone al nucleo della transizione verso un’economia a neutralità carbonica.

 

“Il Green Rewarding Mechanism, un’iniziativa del Gruppo S&D premiale per i più virtuosi ed efficaci, è anch’esso uno strumento essenziale per garantire che i nostri obiettivi climatici siano centrati. I Paesi che non si sono impegnati formalmente al raggiungimento della neutralità climatica, riceveranno solo metà dei soldi fino a quando non ufficializzeranno il proprio impegno. Di contro, i Paesi che sono già sulla strada giusta in termini d’investimenti ecologici, saranno incoraggiati. I fondi Ue non saranno allocati solo sulla base di promesse, ma bensì su risultati tangibili, e sempre tenendo in debita considerazione la dimensione sociale. Questo è ciò che noi intendiamo per Green Deal europeo con un cuore rosso”.

 

Constanze Krehl, eurodeputata S&D e portavoce in materia di sviluppo regionale, ha commentato:

 

“Siamo riusciti a garantire che nessuno sia lasciato indietro nel corso di questa transizione a un’economia verde. Soprattutto in circostanze come quelle che viviamo oggi, non possiamo permettere che altri cittadini perdano le proprie fonti di reddito a causa dell’importante cambio paradigmatico in economia, e dobbiamo sostenerli in ogni passo di questo processo.

 

“Un altro punto per noi chiave, raggiunto in sede di negoziato, è che i progetti d’infrastruttura sociale ora possano essere finanziati a mezzo JTF. Stiamo parlando di servizi e strutture per gli anziani, per i bambini, per l’educazione e la formazione, che potranno essere finanziati e realizzati”.

 

Rovana Plumb, europarlamentare e vicepresidente S&D responsabile per gli affari regionali, ha aggiunto:

 

“L’intesa sul JTF è un risultato storico e un primo passo per  mettere al sicuro la transizione socio-economica verso la neutralità climatica entro il 2050 al più tardi. Abbiamo rafforzato la dimensione sociale attraverso i negoziati e garantito un iter equilibrato in tutte le aree rilevanti, anche nel campo della mobilità locale, nel turismo sostenibile e il riscaldamento a basse emissioni nelle zone più in difficoltà”.

Eurodeputati coinvolti
Vicepresidente
Portogallo
Vicepresidente
Romania
Contatto/i stampa S&D