Oggi il Parlamento europeo ha dato la propria approvazione definitiva per l’istituzione dell’ELA, l’Autorità europea del Lavoro, con la quale s’intende porre fine allo sfruttamento dei lavoratori, contrastare il lavoro nero e assicurare la mobilità dei lavoratori in Europa. È un risultato storico per noi Socialisti e Democratici: sono anni che chiediamo a gran voce l’istituzione di quest’organismo. L’Autorità intraprenderà il proprio lavoro nel 2019 e, con uno staff di 144 persone, riteniamo raggiunga la propria piena capacità operativa entro il 2024.

Georgi Pirinski, negoziatore S&D per l'Autorità europea del Lavoro, ha dichiarato:

“Con oltre 20 milioni di lavoratori mobili nell’UE, proteggere i lavoratori, i diritti sociali e garantire una giusta mobilità, sono aspetti che rivestono carattere di priorità. L’accordo raggiunto sull'ELA, le permetterà di fornire un valore aggiunto cruciale nella stretta applicazione e nel potenziamento della legge europea sul lavoro, per contrastare lo sfruttamento, il lavoro nero e debellare i casi e le forme di schiavitù contemporanea. I 17 milioni di cittadini europei che lavorano in un altro sesto membro, da oggi in poi godranno di miglior protezione.

“Come Gruppo dei Socialisti e Democratici, siamo riusciti a fare in modo che i partner sociali a livello europeo siano inseriti nell'organo direttivo dell’Autorità, e a garantire che i partner sociali nazionali vi abbiano libero accesso per apportare il loro contributo, la loro esperienza diretta e la loro conoscenza del mondo del lavoro, per una miglior efficienza dell'Autorità. Dopo anni di pressioni e insistenze per la creazione di un organismo di questo tipo, noi Socialisti e Democratici consideriamo l’istituzione dell’ELA come uno dei risultati più significativi raggiunti in questa legislatura”.

L’eurodeputata e portavoce del Gruppo S&D in materia di lavoro e affari sociali, Agnes Jongerius, ha aggiunto:

“Sono molto soddisfatta del risultato del voto di oggi, perché rappresenta una premessa importante per prevenire e fermare le pratiche abusive e fraudolente. Abbiamo sempre detto che confezionare buone leggi a livello europeo non è sufficiente. È necessario altresì applicarle adeguatamente e fale rispettare successivamente. Il compito dell’Autorità europea del Lavoro sarà proprio questo e ci aiuterà a combattere ogni forma di sfruttamento dei lavoratori in Europa.

“Credo fermamente che l’ELA sarà in grado di riflettere e di incidere sulla realtà che si riscontra sul campo. Durante le negoziazioni il Gruppo dei Socialisti e Democratici ha previsto un canale che consentirà ai sindacati e ai lavoratori di segnalare casi di abuso e sfruttamento direttamente all’Autorità. L’ELA coordinerà e sosterrà ispezioni congiunte fondate sul principio di cooperazione fra le autorità nazionali. Ora l’ELA deve entrare nel pieno delle proprie funzioni quanto prima possibile”.

Eurodeputati coinvolti
Capo delegazione
Coordinatrice
Paesi Bassi
Contatto/i stampa S&D