Il Parlamento e i governi Ue chiudono l’accordo per proteggere i lavoratori da sostanze tossiche per la fertilità e il feto

Healthcare worker prepares cancer drug

Mercoledì notte alle 3:00, dopo sei ore di negoziato, il Parlamento europeo e i governi Ue hanno chiuso un accordo politico sulla quarta revisione della Direttiva sugli agenti cancerogeni e mutageni (CMD). I Socialisti e Democratici hanno argomentato e ottenuto l’applicazione dello stesso approccio tenuto per gli agenti cancerogeni e mutageni anche per le sostanze reprotossiche. Questo garantirà una miglior protezione dei lavoratori sul posto di lavoro, coerenza giuridica e una situazione equilibrata tra gli stati membri.

Le sostanze reprotossiche possono compromettere la capacità di avere figli o causare danni irreversibili allo sviluppo fetale. Secondo le stime, almeno l’1% della forza lavoro Ue, circa due milioni di lavoratrici e lavoratori, sono esposti ad almeno una sostanza reprotossica sul lavoro.

Helene Fritzon, eurodeputata S&D e negoziatrice del Parlamento sui cancerogeni e i mutageni, ha dichiarato:

“Sono fiera che il nostro Gruppo sia riuscito a garantire che d’ora in avanti le sostanze reprotossiche siano contemplate nelle stesse norme di prevenzione sul posto di lavoro alla stessa stregua dei cancerogeni e i mutageni. È semplicemente inaccettabile che le lavoratrici e i lavoratori siano esposti a sostanze che possano comprometterne la fertilità o mettere a rischio i loro figli. Soprattutto le donne in gravidanza o allattamento meritano di lavorare in un luogo sicuro.

“Siamo riusciti anche a ottenere una miglior protezione per i lavoratori della sanità dall’esposizione a medicinali pericolosi utilizzati contro il cancro. Attualmente 12,7 milioni di lavoratori sono esposti a medicinali pericolosi sul lavoro nell’Ue. Noi sappiamo che le lavoratrici e i lavoratori della sanità che maneggiano farmaci citotossici (farmaci che hanno proprietà antitumorali) sono tre volte più soggetti a sviluppare il cancro e due volte più soggette ad abortire. A chi è impegnato in campo oncologico dobbiamo garantire migliori misure di protezione per assicurarci che coloro che trattano il cancro non lo sviluppino a loro volta.

“Noi vogliamo che la Commissione usi una metodologia fondata sul rischio, centrata sulla salute e non su valutazioni di costo-beneficio, e ci attendiamo che il Comitato amministrativo dia parere positivo nei prossimi dodici mesi.

“Noi chiediamo alla Commissione di elaborare un piano d’azione che includa 25 altre sostanze entro la fine del 2022 e che seguano subito delle proposte legislative.

“Non esiste lavoro per il quale valga la pena di morire. Tutti i lavoratori hanno diritto a tutele di salute e sicurezza sul posto di lavoro. Il nostro obiettivo è zero morti sul lavoro o lavoro correlate”.

Note:

L’accordo politico deve ancora essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento riunito in plenaria.

Dodici sostanza reprotossiche sono state aggiunto al CMD su richiesta del Parlamento, sopra le tre sostanze cancerogene proposte dalla Commissione.

Eurodeputati coinvolti
Capo delegazione
Vicepresidente
Svezia
Contatto/i stampa S&D