Il Parlamento europeo ha dato oggi il via libera alla relazione sull’”Attuazione e realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile”. La relazione è di particolare importanza in quanto non solo chiede una strategia europea completa e globale per realizzare l’Agenda 2030 in merito agli obiettivi di sviluppo sostenibile, ma apre anche la strada alle riunioni di alto livello delle Nazioni Unite che si terranno a luglio e settembre. Nonostante le sfide poste dal Covid-19, dalla guerra in Ucraina e dalla crisi portata dai cambiamenti climatici, il Gruppo S&D chiede un rinnovato impegno da parte dell’UE e dei suoi partner per prevenire qualsiasi ricaduta negativa delle politiche dell’UE a spese del Sud del mondo.
Il co-relatore e coordinatore S&D della commissione Sviluppo, Udo Bullmann, ha dichiarato:
“Il tempo sta per scadere. La pandemia, la guerra e le carestie minacciano di distruggere i risultati ottenuti nella lotta contro le ingiustizie globali. I paesi del Sud del mondo sono colpiti in pieno. Centinaia di milioni di persone rischiano di morire di fame, interi Stati sono schiacciati dai debiti e il divario tra ricchi e poveri si allarga.”
“Gli obiettivi delle Nazioni Unite sono la nostra migliore scommessa per affrontare queste crisi che si moltiplicano. Per realizzarli, dobbiamo metterci al lavoro.”
“In vista degli incontri di alto livello delle Nazioni Unite che si terranno a luglio e a settembre, chiediamo una riforma del Fondo Monetario Internazionale, del Gruppo della Banca Mondiale e delle banche multilaterali di sviluppo, al fine di affrontare l’enorme debito e rafforzare l’istruzione pubblica e i sistemi di assistenza sanitaria nel Sud del mondo. Il Fondo per i danni e le perdite dovute alle conseguenze della crisi climatica - concordato alla COP27 - deve essere attivato con urgenza.”
“Una più ampia diversificazione economica e l’integrazione nelle catene del valore internazionali sono fondamentali per i nostri paesi partner. Questo obiettivo può essere raggiunto solo se si previene l’elusione fiscale e i flussi finanziari illegali attraverso l’evasione fiscale.”
“Dobbiamo allineare con più precisione le iniziative della Commissione europea, come il Global Gateway, con gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Inoltre, gli Stati membri devono rispettare i propri impegni in materia di cooperazione allo sviluppo, se vogliamo ancora raggiungerli.”
“Per questo abbiamo bisogno di una strategia di finanziamento dell’UE, di calendari concreti e di un impegno totale. Dobbiamo agire subito!”
