Oggi il Parlamento europeo ha approvato due nuovi elementi costitutivi dell'Unione europea della salute*: il potenziamento del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e il rafforzamento della legislazione sulle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero. I S&D sottolineano che entrambi rafforzeranno in modo significativo la capacità dell'Unione europea di prepararsi e affrontare le crisi sanitarie, in particolare le pandemie come la Covid-19.

L'eurodeputato Sándor Rónai, relatore ombra di S&D sul dossier ECDC, ha dichiarato:

“Il rafforzamento del ruolo dell'ECDC è fondamentale per preparare l'UE a possibili future pandemie e per garantire che l'attuale pandemia Covid-19 sia affrontata in modo adeguato. Il centro sarà ora in grado di supportare meglio la Commissione europea e gli Stati membri in molte aree, in particolare nella sorveglianza epidemiologica e nella pianificazione della preparazione e della risposta.

I S&D sono riusciti a migliorare la legislazione in modo significativo insistendo su: un approccio olistico alla salute, il rafforzamento della trasparenza e l'inclusione della società civile, la tempestività della condivisione delle informazioni e la garanzia della comparabilità e della digitalizzazione dei dati.”

L’eurodeputata Sara Cerdas, relatrice ombra di S&D sul dossier gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero, ha dichiarato:

“Le norme europee rafforzate sulle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero garantiranno una pianificazione e un coordinamento efficaci in materia di prevenzione, preparazione e risposta a livello europeo e nazionale. Ad esempio, la Commissione sarà ora in grado di riconoscere formalmente un'emergenza di salute pubblica a livello dell'Unione europea, il che innescherebbe una più forte cooperazione all'interno dell'UE.

Siamo riusciti a introdurre disposizioni chiave per garantire un approccio veramente olistico alla salute e per migliorare il quadro di prevenzione, preparazione e risposta in relazione alle minacce sanitarie attuali e future. Inoltre, nei difficili negoziati con gli Stati membri siamo riusciti a mantenere chiare disposizioni sulla trasparenza e sugli appalti congiunti.”

 

*Note:

In risposta alla pandemia Covid-19, la Commissione europea ha proposto una legislazione per i primi tre elementi costitutivi dell'Unione europea della salute nel novembre 2020. Oltre all'ECDC e alle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero, il programma prevedeva anche il rafforzamento del ruolo dell'Agenzia europea per i medicinali (EMA). Il Parlamento ha approvato il potenziamento dell'EMA all'inizio dell'anno. L'obiettivo di questo pacchetto è costruire un quadro giuridico più forte e completo per consentire all'Unione di prepararsi e rispondere meglio alle crisi sanitarie.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Portogallo
Membro
Ungheria
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