Basta con gli accordi fiscali di favore per le multinazionali a spese dei contribuenti

Apple tax justice and evasion

La sentenza della Corte UE su Apple, dove viene stabilito che l’Irlanda ha concesso 13 miliardi di euro di aiuti di Stato illegali alla multinazionale americana, è stata un’ottima notizia per tutti gli europei e per la giustizia fiscale. Questa sentenza storica deve dare il via a una riforma coraggiosa dell’imposta sulle imprese che elimini gli accordi fiscali di favore per le multinazionali a spese dei contribuenti, esortano i Socialisti e Democratici in vista del dibattito odierno su questo tema al Parlamento europeo.

Jonás Fernández, portavoce S&D per i problemi economici e monetari, ha dichiarato:

“La sentenza Apple è una grande vittoria per la giustizia fiscale. La decisione conferma che gli accordi segreti a favore delle multinazionali a spese dei lavoratori e delle piccole imprese sono sbagliati e illegali.”

“Ora dobbiamo cogliere l’attimo. Sproniamo la prossima Commissione a proseguire con il suo giro di vite sugli abusi in materia di aiuti di Stato che comportano agevolazioni fiscali selettive per le imprese.”

Bruno Gonçalves, portavoce dei S&D sulla fiscalità, ha aggiunto:

“Negli ultimi anni, i progressisti hanno ottenuto molti progressi legislativi che hanno rafforzato la giustizia fiscale, come ad esempio l’accordo globale sulla tassazione minima effettiva per le multinazionali e le nuove regole per garantire una migliore cooperazione tra le autorità fiscali.” Si tratta di strumenti potenti che l’UE ha pienamente incorporato.”

“Tuttavia, le esenzioni previste dall’accordo globale e le rimanenti differenze nelle legislazioni fiscali degli Stati membri possono ancora essere sfruttate per l’elusione fiscale. Per questo la giustizia fiscale rimane la nostra priorità. Dobbiamo affrontare alla radice le cause dell’evasione e dell’elusione fiscale da parte delle multinazionali, armonizzare ulteriormente la normativa fiscale per le imprese nell’UE e colmare le lacune ancora esistenti.”

“In questo contesto, è fondamentale adottare riforme legislative per combattere l’elusione fiscale quando si fanno affari in Europa. La proposta contiene un pacchetto di tre direttive sul fisco, denominato «Imprese in Europa: Quadro per l’imposizione dei redditi», noto con l’acronimo BEFIT.”

“In questo mandato, ci impegniamo anche a concentrarci sulla ricerca di un maggiore equilibrio nel carico fiscale che attualmente grava soprattutto sui lavoratori e sulla classe media. Il capitale è spesso tassato con aliquote molto più basse rispetto ai salari, e i più ricchi della nostra società non pagano la loro giusta quota. Non si può continuare così.”

“L’UE e i governi hanno bisogno di entrate stabili per finanziare servizi pubblici di qualità e realizzare un’ambiziosa transizione digitale e climatica che non lasci indietro nessuno.”

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