Le commissioni Affari economici e monetari e Libertà civili, giustizia e affari interni del Parlamento europeo hanno sostenuto oggi norme più severe per coloro che trasportano o spediscono ingenti somme di denaro da e verso l'Unione europea.

Il nuovo regolamento è un altro elemento nella lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. L'accordo sarà votato dal Parlamento intero durante la sessione plenaria a Strasburgo della prossima settimana.

L'eurodeputata S&D Mady Delvaux, negoziatrice del Parlamento europeo per la commissione Affari economici e monetari, dichiara:

“Grandi somme di denaro sono spesso utilizzate in attività criminali. Questo offre ai delinquenti il grande vantaggio di essere facilmente trasferite e al contempo molto difficili da rintracciare. Queste nuove proposte rafforzano le norme su coloro che fanno circolare più di 10mila euro all'interno o all'esterno dell'Ue. Estende l'ambito di applicazione del regolamento non solo alle liquidità, ma anche ad altre attività liquide come oro, carte prepagate o assegni, che vengono spesso utilizzati dai criminali per aggirare le norme vigenti.

“Abbiamo votato per fornire alle autorità nazionali gli strumenti di cui hanno bisogno nella lotta contro il finanziamento del terrorismo e del riciclaggio di denaro sporco. Abbiamo assicurato che il nuovo regolamento renda più semplice per gli uffici doganali e le guardie di finanza condividere le informazioni e cooperare efficacemente”.

L'eurodeputato S&D Juan Fernando López Aguilar, negoziatore del Parlamento europeo per la commissione Libertà civili e affari interni, aggiunge:

“I gruppi criminali e terroristi sono sempre alla ricerca di nuovi modi per finanziare le loro attività ed evitare i controlli delle autorità. Il regolamento che abbiamo sostenuto oggi renderà le loro vite più difficili. Abbiamo esteso le regole per coprire casi come i contanti inviati per posta o le spedizioni con corriere, dando alle autorità il potere di chiedere al mittente o al destinatario di dichiarare il denaro oggetto di transazione.

“Abbiamo aggiornato i poteri che le forze dell'ordine hanno a disposizione, assicurando sempre che i diritti fondamentali dei cittadini siano tutelati”.

Eurodeputati coinvolti