Una delegazione del Parlamento europeo, composta da membri della commissione Sviluppo (DEVE) e della sottocommissione per i diritti umani (DROI) ha partecipato al nuovo Vertice umanitario mondiale che si è svolto il 23 e 24 maggio a Istanbul. La delegazione comprendeva l'eurodeputato S&D Enrique Guerrero Salom, relatore del Parlamento europeo, che ha presieduto la delegazione, e l'eurodeputata S&D Elena Valenciano, presidente della sottocommissione per i diritti umani.

Commentando il lavoro del vertice, l'eurodeputato S&D Enrique Guerrero Salom ha dichiarato:

“60 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni. Il Vertice li ha messi in primo piano, specialmente donne e ragazze; non solo per quanto riguarda il loro bisogno di protezione, ma anche per la loro partecipazione al processo decisionale. Anche se siamo rammaricati per la mancanza di una dichiarazione politica, riteniamo che le discussioni e gli impegni sui nuovi metodi per finanziare e fornire assistenza, rafforzare il rispetto delle regole e la responsabilità siano passi positivi. Allo stesso modo l'avvio del nuovo fondo  'Education Cannot Wait' presentato da Gordon Brown, inviato speciale dell'Onu per l'istruzione globale per coordinare meglio i supporti e gli investimenti nell'istruzione dei bambini e dei giovani colpiti da emergenze umanitarie e crisi di lunga durata, ha rispettato la posizione del Parlamento europeo sul tema.

“Incoraggiamo la comunità dei donatori internazionali a stanziare maggiori finanziamenti, attraverso questo fondo o altri meccanismi, per l'istruzione in situazioni di emergenza, come  promosso dalla campagna #EDUCA dell'S&D, e ad allinearsi quindi con la recente decisione dell'Ue di destinare il 4% circa dei suoi fondi umanitari all'istruzione”.

L'eurodeputata S&D Elena Valenciano, presidente della sottocommissione per i diritti umani, ha detto:

“Siamo felici di vedere che, come risultato del dialogo politico, molti donatori si sono impegnati per rivitalizzare i principi umanitari e il diritto internazionale umanitario. Lo specifico riferimento al rafforzamento degli aiuti umanitari e dello sviluppo, come sottolineato dalla relazione del Parlamento europeo sui preparativi per il Vertice umanitario mondiale, così come l'approccio alla questione degli sfollati, rappresentano passi in avanti positivi.

“I Socialisti e Democratici del Parlamento europeo elaboreranno una strategia globale sul lavoro del vertice, per garantire che l'Unione europea rispetti i propri impegni”.

Il Vertice umanitario mondiale ha rappresentato un nuovo tipo di impegno. È stato il primo vertice Onu interamente dedicato all'assistenza umanitaria, con stakeholder provenienti da più settori, ed era aperto tra gli altri a Stati, organizzazioni non governative e al settore privato. Diversi documenti prodotti, in particolare il 'grande accordo' e gli 'impegni all'azione', sono parte di un nuovo modello di lavoro che mette le persone colpite da conflitti e disastri al centro della pianificazione e del processo decisionale.