S&D: i serbi sostengono il processo di adesione all'Ue, ma restano le questioni sulle irregolarità del voto

Il gruppo S&D prende nota dei risultati delle recenti elezioni parlmantari in Serbia. A causa del largo controllo da parte dell'esecutivo dei principali media e delle pressioni sui cittadini per votare il partito di governo, il processo elettorale è stato meno equo di quello di due anni fa. Anche la frequenza delle elezioni ha effetti sulla stabilità del Parlamento, che è vitale per il processo di adesione della Serbia all'Ue.

Il vicepresidente S&D per gli affari esteri e la politica di vicinato e allargamento, Knut Fleckenstein, afferma:

"E' chiaro che la maggioranza dei serbi abbia votato perché il Paese prosegua il cammino versi l'Europa. Mi congratulo pertanto con il Primo ministro per la sua rielezione, sebbene il gruppo S&D sia preoccupato dalle irregolarità menzionate dal rapporto preliminare dell'OSCE/ODIHR e dalle dichiarazioni dei partiti di opposizione, in particolare per quanto riguarda gli abusi d'ufficio da parte di chi ha cariche pubbliche e la mancanza di trasparenza nei finanziamenti al partito e alla campagna elettorale. Inoltre, non sono state rispettate diverse raccomandazioni che erano state espresse dall'Ufficio per le istituzioni democratiche i diritti umabi (ODIHR) dell'OSCE e dalla Commissione di Venezia del Consiglio d'Europa in merito alla legge elettorale.

“Il partito di governo SNS ha ricevuto ancora una volta il più ampio mandato elettorale possibile in una società democratica. Adesso, si assuma le proprie responsabilità usando questo mandato in modo più trasparente e inclusivo, cosi' da accelerare il processo di riforme democratiche in Serbia e di conseguenza il cammino verso l'adesione all'Ue”.

La vicepresidente e portavoce S&D sulla Serbia, Tanja Fajon, dichiara:

"Dopo le elezioni è importante che il SNS si unisca a tutti i settori della società serba, inclusi i partiti di oposizione, per costruire un consenso ampio verso l'integrazione Ue e per le riforme sullo stato di diritto, la lotta alla corruzione e la modernizzazioni dell'economica, che sono parte dei negoziati per l'accesso all'Unione europea.
"Il gruppo S&D ribadisce il proprio appello a tutte le forze progressiste affinché collaborino per consolidare e rafforzare una coalizione di centrosinistra in Serbia in vista di future elezioni”.