Il gruppo S&D esprime grande preoccupazione per il voto di domani nel Parlamento turco che intende rimuovere l'immunità parlamentare per circa un quarto dei deputati del Paese.
Il presidente del gruppo S&D Gianni Pittella dichiara:
“Siamo molto preoccupati per questa decisione, che viola la Costituzione turca. È una mossa chiaramente mirata ai membri dell'opposizione dell'HDP, dal momento che 50 dei loro deputati saranno accusati di essere 'sostenitori del terrorismo' in seguito all'adozione di questa legge da parte della Grande assemblea nazionale turca. È una chiara violazione dei loro diritti di parlamentari, ideata per schiacciare l'opposizione, e non farà che peggiorare il conflitto eliminando il dialogo democratico.
“Mettere a tacere le opinioni politiche dei deputati eletti è contrario ai principi democratici. Se le autorità turche andranno avanti e solleveranno i deputati dal loro mandato, la già forte polarizzazione della società turca si intensificherà e il conflitto nel Sud-Est della Turchia sarà ulteriormente aggravato. È inoltre deludente che alcuni partiti all'opposizione abbiano supportato questa legge.
“Il gruppo S&D rivolge un appello alle parti in conflitto nel Sud-Est della Turchia affinché pongano fine alla violenza e riprendano i negoziati di pace.
“Questa decisione della Grande assemblea nazionale desta inoltre ulteriori preoccupazioni circa lo stato della democrazia in Turchia, già sotto attacco per la mancanza di libertà di espressione, per la nuova legge autoritaria anit-terrorismo e dopo che è stata messa a tacere la stampa libera. La Turchia non è mai stata tanto lontana dall'adesione all'Ue quanto lo è oggi. Infine, appoggiamo pienamente la posizione presa dal Parlamento europeo, che non inizierà a lavorare sull'importante normativa per la liberalizzazione dei visti finché la Turchia non rispetterà tutte le condizioni
