Pittella: il gruppo S&D condanna il tentato colpo di stato in Turchia ma nel paese occorre restaurare la piena democrazia e lo stato di diritto

Il gruppo S&D condanna le violenze e il fallito golpe contro la democrazia in Turchia ed esprime cordoglio per tutte le vittime.

Allo stesso tempo, a seguito delle violenze che si sono scatenate la scorsa notta, il gruppo S&D chiede al governo turco di riflettere su come la democrazia nel paese sia stata indebolita negli ultimi tempi.

Gianni Pittella, presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, dichiara:

“Ogni golpe, ogni attentato alla democrazia va condannato. Nel nome della democrazia, nessuno puo' portare avanti azioni antidemocratiche come colpire il parlamento e sparare sui civili. Il potere si cambia soltanto attraverso elezioni democratiche.

“Deve essere chiaro, tuttavia, che resta immutato il nostro severo giudizio sul presidente Erdogan, che è responsabile della deriva antidemocratica in Turchia contro le opposizioni politiche, la libertà dei media e i diritti umani.

“Il gruppo S&D invita il governo turco a migliorare il contesto democratico del paese e a ripristinare il processo di pace con i curdi invece di sfruttare queste violenze per indebolire ulteriormente lo stato di diritto.

“Le relazioni Ue con la Turchia devno essere basate sul rispetto dei diritti fondamentali e sulla piena stabilizzazione della situazione politica e democratica”.