Lunedi' sera a Strasburgo, i deputati della commissione Affari economici e monetari e della commissione Sviluppo regionale discuterrano del piano della Commissione che intende sospendere i fondi europei per la Spagna e il Portogallo.

In vista di questo incontro senza precedenti con i commissari Jyrki Katainen e Corina Crețu, il presidente del gruppo S&D Gianni Pittella dichiara:

“I Socialisti e Democratici non cambieranno idea. Già prima dell'estate, abbiamo alzato la voce per affermare la nostra netta opposizione a qualsiasi tipo di sanzione contro Spagna e Portogallo. Entrambi i paesi non hanno bisogno di punizioni, semmai di essere finanziati per migliorare la loro competitività. Inoltre, ad agosto, i ministri delle finanze dell'Eurozona hanno formalmente riconosciuto la nostra posizione e hanno deciso di evitare sanzioni, dando più tempo ai due paesi perché possano tener fede ai loro obblighi fiscali.

"Colpire il Portogallo adesso sarebbe non solo scandaloso ma assurdo. Dopo tutti gli sforzi fatti, il governo guidato da Antonio Costa sta per presentare un bilancio in linea con le regole fiscali europee. Il senso comune dovrebbe prevalere. Chiediamo pertando alla Commissione europea di non intraprendere un inutile percorso e di considerare la posizione del Parlamento europeo come politicamente vincolante.

"Questo nuovo caso cosi' paradossale mostra quanto assurde siano le regole fiscali Ue connessi all'austerity. Ecco perché vanno cambiate!".