L’eurodeputata del gruppo S&D Pervenche Berès: “Abbiamo bisogno di regole più semplici nell’Eurozona”

“L’Eurozona ha bisogno di regole più semplici per essere più efficiente”, ha sottolineato l’eurodeputata del gruppo S&D Pervenche Berès, accogliendo con favore l’appello di Juncker per una cooperazione più intelligente e per una maggiore fiducia tra gli stati membri e la Commissione.

Juncker ha detto ciò nel corso di un incontro tra alcuni membri dei parlamenti nazionali dell’Ue e gli eurodeputati che si è svolto oggi a Bruxelles e che è stato presieduto dal presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz.
 
L’eurodeputata socialista francese Pervenche Berès ha presentato le principali raccomandazioni contenute nella sua relazione sulla revisione della governance economica, relazione che sarà discussa e votata dal Parlamento europeo nelle prossime settimane
 
Berès ha sottolineato:

“Siamo impressionati da quanto è stato ottenuto negli ultimi anni per aiutare a risolvere la crisi economica: il Meccanismo Europeo di Stabilità (MES), l’unione bancaria e il più recente piano di investimenti da 315 miliardi di euro della Commissione Juncker e le nuova e più flessibile interpretazione delle regole fiscali. Questo è il cammino giusto per cambiare direzione in Europa nell'ottica della crescita e della creazione di lavoro.
 
“Ma questo non è sufficiente. Abbiamo bisogno di norme più semplici e di più democrazia nella governance economica dell’Eurozona”.
 
Nella sua relazione Berès sostiene:

“Oggi la maggior parte degli osservatori, ma anche la Commissione, riconosce che la governance economica ha raggiunto un livello di complessità tale da essere nociva per la democrazia, la trasparenza e la proprietà”.
 
Per il futuro, e in vista della relazione dei quattro presidenti (i presidenti di Commissione europea, del Consiglio europeo, dell'Eurogruppo e della Banca centrale europea) sul rafforzamento dell’Unione Economica e Monetaria (UEM), Berèes ha proposto tra l’altro: un’unione fiscale; una dimensione sociale dell’UEM, che includa un meccanismo per il salario minimo e uno schema minimo delle indennità di disoccupazione; l’inclusione del MES nell’Ue; una fiscal capacity per l’area dell’euro.

“L’Ue e l’area dell’euro hanno bisogno di ciò per evitare che in futuro si ripetano azioni insufficienti e tardive e per garantire che i cittadini europei possano trarre il massimo dei benefici dall’euro”, ha concluso Berès nella sua relazione.

La relazione completa è disponibile qui: http://www.socialistsanddemocrats.eu/sites/default/files/draft_report_economic_governance_framework_en_150202_0.pdf