Il gruppo S&D chiede alle autorità turche di rispettare lo stato di diritto all'indomani del tentato golpe

A margine della riunione straordinaria della commissione Affari esteri del Parlamento europeo, il gruppo S&D ha ribadito la sua forte condanna al tentativo di golpe in Turchia, ma ha espresso anche forti preoccupazioni per la risposta di Ankara, con migliaia di militari, poliziotti, giudici e governatori rimossi o arrestati. Il gruppo S&D ha invitato il governo turco a osservare lo stato di diritto all'indomani del golpe e a evitare una caccia alle streghe contro gli oppositori politici.

Durenate la riunione, il gruppo S&D ha anche chiesto al Servizio europeo di azione esterna di nominare al più presto un nuovo capo della delegazione Ue in Turchia.

L'eurodeputata S&D Kati Piri, relatrice del Parlamento europeo sulla Turchia, dichiara:

“Il gruppo S&D ribadisce il suo sostegno alle istituzioni democraticamente legittimate del paese. Tuttavia, sottoliniamo anche che, nel rispondere al golpe, sia rispettato lo stato di diritto e che venga rafforzata la democrazia. Ecco perché restiamo profondamente preoccupati per i migliaia di arresti di militari, giudici, pubblici ministeri e govenatori perpetrati in cosi' poco tempo. Sottoliniamo anche che l'Ue deve monitorare da vicino i processi che vi saranno nei confronti dei presunti golpisti.

“Lo stato di diritto deve prevalere e il paese deve tornare al più presto alla normalità. Occore ristabilire la pace e l'ordine, ma anche il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. A tal proposito, accogliamo con favore la posizione comune espressa dai partiti politici a sostegno della democrazia in Turchia e ci auguriamo che l'unità politica resti intatta.

“Siamo anche profondamente preoccupati per le notizie di violenti attacchi contro le minoranze. Il governo turco ha il dovere di proteggere tutti i suoi cittadini e invitiamo le autorità ad assicurare i colpevoli alla giustizia.

“Infine, ribadiamo la richiesta che, qualora le autorità turche dovessere reintrodurre la pena di morte, il processo di adesione all'Ue venga arrestato immediatamente”.