Il gruppo S&D a capo della coalizione che ha dato l’ok al primo accordo Ue-Cuba

Oggi, gli eurodeputati S&D in commissione Affari esteri hanno ottenuto una maggioranza trasversale a sostegno del primo accordo della storia tra Ue e Cuba, nonostante i tentativi del Ppe di posporre il voto. Nell’Accordo di dialogo politico e cooperazione (PDCA) con Cuba, che potrebbe rappresentare un punto di svolta nelle relazioni bilaterali Ue-Cuba, si chiede che vanga tolto l’embargo Usa e che vi siano miglioramenti radicali delle condizioni dei diritti umani nel paese.

L’accordo arriva dopo la decisione del presidente Usa Donald Trump di inasprire l’embargo su Cuba, porre una stretta sul turismo e ritirare l’ambasciatore Usa da Havana. Il Parlamento europeo voterà la relazione alla sessione plenaria di luglio a Strasburgo. Se approvata, l’applicazione provvisoria dell’accordo puo’ essere avviata in tempi brevi.

La vicepresidente del gruppo S&D e autrice del report, l’eurodeputata Elena Valenciano, dichiara:

“La stragrande maggioranza che ha dato il suo sostegno al PDCA dimostra che il Parlamento europeo è impegnato nel dialogo ed è convinto che questo sia la strada migliore per far avanzare le relazioni tra Ue e Cuba.

“Il PDCA è un accordo ottimo. Vorrei che ogni accordo siglato dall’Ue con paesi terzi fosse cosi’ chiaro e ben strutturato come questo. Il PDCA affronta anche il tema dei diritti umania, attraverso un dialogo che ha già iniziato a funzionare.
“Questo accordo pone fine a 20 anni di distanza tra Ue e Cuba, a partire dalla cosiddetta ‘posizione comune’ che è stata ampiamente superata dalla realtà degli accordi bilaterali e degli scambi mantenuti dai singoli Stati membri durante questi anni.
“Cuba è un paese di grande interesse strategico per l’Ue. L’Europa deve stabilire questo accordo per completare la mappa delle sue relazioni con l’America Latina. Cuba non è più una eccezione.”

 

Il portavoce del gruppo S&D per gli Affari esteri, Knut Fleckenstein, dichiara:

“E’ ora che l’Ue rafforzi le sue relazioni con Cuba. Questo è ancora più importante alla luce dei passi indietro annunciati dall’amministrazione Trump. l’Ue deve sia facilitare le riforme e garantire il rispetto dei diritti umani, sia sostenere Cuba nei suoi sforzi di sviluppo economico. Perché è solo attraverso la cooperazione e il dialogo che possiamo costruire la fiducia e raccogliere i benefici del riavvicinamento tra Ue e Cuba.

“Allo stesso tempo, occorre rafforzare le nostre relazioni con i cittadini cubani, specialmente quelli che stanno combattendo per i diritti civili. Il governo cubano deve capire che questo accordo non è un assegno in bianco ce che deve assumersi le proprie responsabilità nell’allinearsi agli standard internazionali e ratificare la convenzione Onu sui diritti umani. Per noi europei, i diritti umani non sono negoziabili e questa è la ragione per cui abbiamo assicurato che il PDCA sia sospeso qualora le previsioni sui diritti umani venissero violate”.