Qual è l'aspetto più importante del Green Deal europeo secondo te?
Choices

La nostra attenzione si concentra sull'adozione di misure che favoriscano il passaggio a un mondo sostenibile e a zero emissioni di carbonio, tra cui il finanziamento dell'energia pulita e la promozione di pratiche agricole sostenibili. Agendo immediatamente, possiamo garantire un futuro più luminoso alle generazioni attuali e future. Stiamo lavorando alacremente per garantire il raggiungimento degli obiettivi climatici, senza sacrificare lavoratori e posti di lavoro.

Il Green Deal è un piano completo che fissa obiettivi ambiziosi per trasformare le economie verso la sostenibilità, ma la strada da percorrere per raggiungere questi obiettivi è ancora lunga. Il tempo sta per scadere, e se si considera che l'impatto dei cambiamenti climatici continua a peggiorare, è necessaria un'azione urgente. I S&D hanno già compiuto progressi significativi nella promozione di politiche sostenibili, come il miglioramento dell'efficienza energetica, il sostegno alle energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni di carbonio, sempre con un’ottica umana.

Tuttavia, c'è ancora molto lavoro da fare per raggiungere pienamente gli obiettivi del Green Deal. Stiamo lavorando per attuare politiche che orientino la transizione verso un futuro sostenibile e a zero emissioni di carbonio, come gli investimenti in energia pulita e la promozione dell'agricoltura sostenibile. Agendo ora, possiamo garantire un futuro migliore a noi stessi e alle generazioni future.

Sebbene molti vedano la transizione verde come una questione evidente di protezione dell'ambiente e di giustizia climatica, il Gruppo S&D riconosce che sono in gioco complessi fattori economici, sociali e politici che devono essere presi in considerazione. Sosteniamo una transizione giusta che bilanci la necessità di ridurre le emissioni di carbonio con quella di proteggere i posti di lavoro e garantire l'equità sociale. Questo approccio prevede investimenti in tecnologie e industrie sostenibili, il sostegno ai lavoratori e alle comunità interessate dalla transizione, nonché la promozione di un processo decisionale più democratico e partecipativo. Siamo fortemente impegnati sia nella sostenibilità ambientale che nella giustizia sociale, questa è per noi la scelta intelligente.

Nature Restoration Law

In July this year, thanks to the relentless efforts of the S&D Group, the European Parliament pushed back against the boycott of the European People’s Party (EPP) by adopting its position on the Nature Restoration Law. This law stands as a critical component of the Green Deal, as well as of our commitment to fulfilling international obligations outlined in the Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework.

Prior to this crucial vote, the conservative EPP had rolled out a campaign riddled with myths, falsely claiming that the law would have a detrimental effect on various sectors, including agriculture.

On the contrary, with 81% of the EU's land and sea currently suffering from poor conditions, restoring nature holds multiple benefits for society at large, including farmers. Farmers find themselves at the forefront of the combined negative effects of climate change and biodiversity loss. Nature restoration means that farmers will be protected against worsening climate change through increased CO2 absorption, as well as against extreme weather conditions. Simultaneously, nature restoration will revitalise degraded soil and support essential pollinators, ensuring food security and agricultural sustainability.

Watch our podcast on the Nature Restoration Law with MEPs César Luena (S&D vice-president responsible for the European Green Deal) and Mohammed Chahim (S&D MEP and European Parliament's chief negotiator on the Nature Restoration Law in the committee on environment, public health and food safety).

let's clean up fit for 55 climate smoke chimney scissors
Normativa sul clima e «Pronti per il 55%»

Nel luglio 2021 è stata stilata una normativa europea sul clima. Sono stati quindi fissati gli obiettivi del Green Deal europeo: l'economia e la società dell’Europa dovranno diventare neutrali dal punto di vista climatico entro il 2050. La legge ha anche fissato l'obiettivo di ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990. Inoltre, per arrivare a questo punto, abbiamo previsto il programma Pronti per il 55% un pacchetto completo di strumenti per raggiungere l'obiettivo del 55%.

La normativa europea sul clima e il pacchetto Pronti per il 55% rappresentano una pietra miliare storica per il nostro impegno nella lotta ai cambiamenti climatici e costituiscono un forte esempio per altri paesi e regioni che vogliono intraprendere azioni ambiziose per proteggere il pianeta per le generazioni future.

Un futuro più sostenibile e rispettoso dell'ambiente

Il Gruppo S&D desidera garantire che la politica agricola comune e la politica comune della pesca dell’UE diventino importanti strumenti per il clima e la sostenibilità, in linea con le rinnovate ambizioni climatiche e ambientali. Un'altra misura chiave è l'introduzione di una strategia di inquinamento zero per la qualità dell'aria e dell'acqua, che mira a ridurre l'impatto ambientale delle attività umane.

Inoltre, vogliamo impegnarci a finanziare adeguatamente il Green Deal europeo con livelli significativi di investimenti pubblici e privati aggiuntivi e con nuove risorse.

environment_challenge_disaster_acp_eu
Un approccio proattivo per risolvere alcune delle sfide più urgenti del mondo

Sosteniamo la proposta di partenariati con paesi non appartenenti all'UE e con i continenti limitrofi, con i quali l’Unione può lavorare su progetti importanti che possono contribuire a progredire verso la neutralità del carbonio.

Oltre alle sfide ambientali, ci impegniamo a creare una società con coesione sociale, dove la concorrenza si basi sulla conoscenza e sull'innovazione anziché su salari bassi e condizioni di lavoro precarie. A tal fine, ci impegniamo per l'attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali, che mira a promuovere condizioni di lavoro eque e benessere sociale.

Vogliamo anche agire con urgenza per ridurre le emissioni di metano, che sono una delle principali cause dei cambiamenti climatici. Per questo vogliamo concretizzare l'impegno sul metano della COP26, stabilendo obiettivi di riduzione delle emissioni di metano entro il 2030. Adottando queste misure, possiamo lavorare per un futuro più sostenibile e socialmente giusto.

green charts fiscal growth tax green deal
Riformare le norme fiscali per realizzare le nostre ambizioni verdi

I S&D hanno chiesto una riforma delle norme fiscali obsolete e inefficienti, un gesto fondamentale per evitare il ritorno all'austerità e per raggiungere gli obiettivi verdi e sociali. Il tempo è cruciale ora. Colmare le lacune restanti e tradurre gli accordi di principio in una legislazione concreta e solida prima che la Clausola di Salvaguardia generale venga revocata e le regole fiscali vengano riattivate, è l'unico modo per garantire una transizione di successo e socialmente giusta verso la neutralità climatica.

Affinché l'UE possa realizzare una trasformazione socio-ambientale inclusiva delle nostre economie, a beneficio di tutti, è indispensabile attuare una politica economica progressista. Questa politica dovrebbe affrontare non solo l'inflazione, ma anche gli squilibri sociali e ambientali.

I principi del Pilastro europeo dei diritti sociali e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) dovrebbero guidare le riforme e gli investimenti. È fondamentale riconoscere che i diritti sociali sono importanti quanto gli obiettivi macroeconomici e ambientali e che tutti e tre devono cooperare per raggiungere l'obiettivo comune di migliorare il benessere dei cittadini dell’Unione.

reduce co2 emissions green deal
Cosa abbiamo fatto finora?

Il Parlamento europeo ha dichiarato l'emergenza climatica nel novembre 2019 e il nostro gruppo ha continuato ad impegnarsi per garantire che l'Europa fosse leader nel mondo per affrontare questa crisi.

Il 18 aprile 2023, il Parlamento europeo ha votato una serie di leggi importanti per ridurre di almeno il 55% le nostre emissioni di gas serra entro il 2030 e, in ultimo, per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Abbiamo lottato senza sosta per questo! Che cosa abbiamo ottenuto esattamente?

  •  La revisione del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE spingerà i forti inquinatori, come le industrie ad alta intensità energetica, gli impianti di produzione energetica, il settore dell'aviazione e quello marittimo, a decarbonizzare più rapidamente e in modo socialmente equo.
  •  Il Meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere imporrà un prezzo ai prodotti ad alta intensità di carbonio importati nell'Unione Europea. Una politica quindi più equa per i produttori europei, che incoraggia inoltre i partner commerciali a passare a una produzione più rispettosa del clima.
  •  Il Fondo sociale per il clima è una vittoria importante per il nostro gruppo politico. Abbiamo ottenuto misure e finanziamenti ambiziosi per aiutare le persone più vulnerabili e le piccole imprese ad abbracciare la transizione verso l'energia pulita. Non lasceremo indietro nessuno!
Per cos'altro stiamo combattendo?

Provvedimenti ambiziosi per raggiungere l'azzeramento delle emissioni di gas serra entro il 2050, con un obiettivo intermedio di almeno il 55% per il 2030.

Vogliamo allineare i pilastri chiave della strategia “Pronti per il 55%” con l'obiettivo climatico dell'UE per il 2030, assicurando al contempo specifiche disposizioni per una transizione giusta. Tra i pilastri principali figurano il sistema di scambio di quote di emissioni (ETS), il regolamento sulla condivisione degli sforzi (ESR), il regolamento sull'uso del suolo e sulla silvicoltura (LULUCF), il regolamento sulle auto e i furgoni e quello sul rendimento energetico degli edifici.

Il pacchetto Pronti per il 55% include un regolamento, per il quale i S&D si sono profusi molto, per limitare l'uso dei gas fluorurati nell’UE, a causa del loro elevato potenziale di gas serra. I gas fluorurati e le sostanze chimiche per sempre hanno un impatto disastroso sul clima e sulla nostra salute, per cui è necessario eliminarli rapidamente. Il regolamento prevede l'eliminazione graduale dei gas fluorurati entro il 2050 e include disposizioni per limitare l'uso di sostanze chimiche PFAS oltre che per stabilire regole per i mercati online per prevenire il commercio illegale.

Inoltre, siamo impegnati in una Transizione Giusta, con solidi mezzi finanziari, per garantire che il progresso ecologico e sociale vadano di pari passo, coinvolgendo tutte le comunità e i lavoratori. Ciò deve includere misure che affrontino la povertà energetica e un'ambiziosa politica abitativa dell'UE che sostenga i cittadini.

Contatto/i stampa S&D