Frans Timmermans non ha bisogno di presentazioni  alla Commissione europea, dato che negli ultimi cinque anni ha ricoperto la carica di Primo vicepresidente della Commissione con deleghe allo Stato di diritto, ai Diritti fondamentali e alla Miglior legislazione. Prima della nomina a Commissario, avvenuta nel 2014,  Timmermans era stato ministro degli Affari esteri dei Paesi Bassi. La sua carriera ebbe inizio proprio nel Ministero degli Affari esteri nel 1987. Successivamente lavorò a fianco di Hans van den Broek, Commissario europeo per le Relazioni esterne, e di Maz van den Stoel, Alto commissario per le minoranze nazionali dell’OCSE. Nel 1998 fu eletto membro della Camera dei rappresentanti per il Partito del Lavoro olandese, con deleghe in materia di affari esteri. Frans Timmermans è stato il candidato leader transnazionale del Partito del Socialismo Europeo (PES) alle ultime elezioni del Parlamento europeo. Oltre alla propria lingua madre, l’olandese, Timmermans parla fluentemente inglese, francese, tedesco, italiano e russo. Queste sue caratteristiche e competenze, gli sono valse una posizione di altissimo livello nell’ambito delle elezioni europee e all’interno del dibattito internazionale.