La frase della settimana della Presidente Iratxe García:

“L’atroce attacco di Hamas ha scatenato un’ondata di violenza che sta colpendo sia i civili israeliani che quelli palestinesi e sta rafforzando le posizioni più radicali, le posizioni di coloro che non credono nella pace.”
“Il modo migliore per aiutare Israele è mantenere il nostro impegno incrollabile per una pace duratura. Il popolo palestinese ha diritto a un proprio Stato, uno Stato palestinese che possa vivere in pace con Israele.”

Prossimi eventi:

Questo fine settimana ci uniremo ai Giovani socialisti europei (YES) per il loro congresso annuale a Barcellona. Seguici sui nostri social per interviste e aggiornamenti dall’evento.

La prossima settimana si celebra la quarta Settimana europea dell’uguaglianza di genere al Parlamento europeo. Scopri il programma completo di eventi e relatori qui.

I nostri europarlamentari Evelyn Regner e Robert Biedroń saranno impegnati in una serie di attività nei prossimi giorni. In collaborazione con l’Ambasciata olandese, martedì alle 14:00 verrà organizzata una mostra fotografica intitolata «Prominent and Promising Women in the EU» nello spazio Yehudi Menuhin (presso i locali del Parlamento europeo), che Robert Biedroń  ospiterà in qualità di presidente della Commissione FEMM. La sera stessa, il LUX Audience Award proietterà uno dei cinque film in nominazione per l’edizione 2024 nell’InfoHub alle 18:30: "Smoke Sauna Sisterhood" di Anna Hints. Registrati qui.

Lunedì, i nostri partner della Fondazione Friedrich Ebert (FES) e della Fondazione per gli Studi Progressisti Europei (FEPS) organizzeranno un evento sulla politica femminista in azione. I dettagli e i relatori sono disponibili qui.

Prossimi lavori:

Martedì, la commissione per gli affari economici del Parlamento europeo riceverà il progetto di relazione sulla strategia europea per gli investimenti al dettaglio. Si tratta di un passo importante nel processo di adozione di questo fondamentale fascicolo legislativo proposto dalla Commissione europea a maggio. Siamo rimasti delusi dalla proposta della Commissione per l’assenza di un veto assoluto sulle retrocessioni. E adesso siamo sorpresi, se non addirittura scioccati, da questa bozza, che è persino peggiore della proposta iniziale. Dobbiamo opporci alle pressioni interne del settore e insistere sul divieto totale delle retrocessioni. Il veto è fondamentale per tutelare i piccoli investitori che cercano una consulenza finanziaria per mettere al sicuro i risparmi di una vita, risparmiare denaro per la pensione o semplicemente per le situazioni di emergenza. Dobbiamo garantire che i mercati finanziari funzionino per tutti. Vogliamo che le persone risparmino per la propria pensione, non per quella dei consulenti finanziari.

Sempre martedì la commissione Ambiente del Parlamento europeo voterà su una serie di fascicoli, tra cui il regolamento sull’uso sostenibile dei pesticidi e il regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.

I pesticidi, utilizzati in particolare in agricoltura, sono stati oggetto di un severo esame da parte dell’UE a causa del loro impatto ambientale, in particolare sulla perdita di impollinatori, e dei rischi per la salute umana. Purtroppo, la direttiva esistente non è riuscita a produrre riduzioni sostanziali nell’uso dei pesticidi, soprattutto a causa dell’assenza di obiettivi applicabili. Il nuovo regolamento, grazie al nostro Gruppo, introdurrà obiettivi vincolanti, proponendo obiettivi più ambiziosi, garantendo al contempo che gli agricoltori abbiano a disposizione gli strumenti necessari per la transizione delle pratiche e per il proseguimento delle loro attività.

L’Europa deve affrontare un altro problema ambientale urgente: i rifiuti di imballaggio. Ogni europeo genera in media più di 188 chilogrammi di imballaggi all’anno, contribuendo all’aumento del 20% dei rifiuti di imballaggio nell’UE nell’ultimo decennio. A fronte di un’intensa attività di lobbying da parte dell’industria per attenuare la proposta della Commissione europea, il nostro Gruppo intende proporre obiettivi più ambiziosi sulla riduzione dei rifiuti di imballaggio. Per la prima volta nell’Unione europea, le nostre richieste prevedono quote per il riutilizzo degli imballaggi e la promozione di un migliore riciclaggio degli imballaggi inevitabili. Inoltre, stiamo insistendo per vietare l’uso di sostanze chimiche tossiche negli imballaggi, al fine di proteggere la salute dei consumatori.

Il futuro della tassazione nell’UE sarà un altro argomento chiave a Bruxelles la prossima settimana. Martedì e mercoledì, le sfide fiscali saranno discusse al Simposio fiscale dell’UE ospitato dal Parlamento europeo e dalla Commissione europea, con la partecipazione dei nostri europarlamentari Aurore Lalucq, Evelyn Regner e Paul Tang. Inoltre, martedì la commissione per gli affari economici del Parlamento europeo voterà su tre fascicoli fiscali: la legislazione sull’IVA nell’era digitale e le relazioni sull’imposta sul reddito e sulla tassazione delle società in tempi di crisi. Entrambi i fascicoli non legislativi sono di importanza strategica per il futuro della fiscalità nell’UE. Ci presentiamo a queste votazioni determinati a rafforzare ulteriormente la giustizia fiscale con tutti i mezzi possibili, compresa la richiesta di un’imposta minima europea sulle plusvalenze, tassare adeguatamente i super ricchi e aumentare la trasparenza per combattere gli abusi fiscali.

Sempre martedì 24 ottobre, la commissione Cultura e istruzione del Parlamento europeo ha votato in una riunione congiunta con la commissione occupazione e affari sociali del Parlamento europeo la relazione sulla situazione sociale e professionale degli artisti e dei lavoratori dei settori culturali e creativi. Si tratta di una relazione di iniziativa legislativa in cui entrambe le commissioni parlamentari invitano la Commissione europea a presentare proposte legislative. I nostri negoziatori, i correlatori Domènec Ruiz Devesa e Daniela Rondinelli, sono convinti che si debba porre fine alla precarietà, ai redditi imprevedibili e alla copertura previdenziale debole o, in alcuni casi, del tutto assente. Se la relazione sarà adottata la prossima settimana, si prevede di sottoporla all’approvazione di tutti i membri del Parlamento europeo durante la sessione plenaria di Strasburgo del 20-23 novembre.

Mercoledì 25 ottobre, la commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo (IMCO) voterà sulle norme comuni che promuovono la riparazione dei beni. Il cosiddetto «diritto alla riparazione» mira a rendere più facile per i consumatori riparare i beni invece di sostituirli. L’eurodeputato S&D e relatore del PE René Repasi si è battuto per tutta la durata dei negoziati all’interno della commissione per assicurarsi che la garanzia legale di un bene possa essere estesa di almeno un anno nel caso in cui il bene venga riparato. Ha inoltre assicurato che una più ampia gamma di prodotti rientrerà nell’ambito di applicazione del diritto alla riparazione, compresi smartphone, tablet e biciclette. Dopo l’adozione da parte della commissione IMCO, il diritto alla riparazione sarà votato durante la sessione plenaria di novembre a Strasburgo.

Sempre mercoledì, la commissione per l’occupazione del Parlamento europeo voterà la relazione sulla Garanzia europea per l’infanzia, un’iconica iniziativa socialista volta a sradicare la povertà infantile. L’imminente Giornata internazionale dell’infanzia, il 20 novembre, è una buona occasione per fare il punto della situazione a due anni dalla sua nascita. Il nostro messaggio è chiaro: per garantire che i bambini siano messi al primo posto, abbiamo bisogno di un budget dedicato di almeno 20 miliardi di euro per questo progetto chiave.

Lo stesso giorno, la commissione per l’industria, la ricerca e l’energia del Parlamento europeo voterà la legge sull’industria a zero emissioni. La nostra negoziatrice su questa proposta legislativa, redatta dalla Commissione europea, è Tsvetelina Penkova. Si è impegnata a fondo per includere le principali priorità del nostro Gruppo in materia, ovvero identificare i settori per la futura crescita economica e definirli come priorità strategiche in cui le aziende dovrebbero investire in nuovi siti produttivi in Europa. Si tratta di un punto fondamentale se vogliamo riportare nell’Unione l’industria europea, che negli ultimi decenni si è trasferita in paesi terzi. Riteniamo che gli obiettivi energetici e climatici per il nostro settore vadano di pari passo con la questione della creazione di nuovi posti di lavoro di alta qualità per gli europei. Dopo l’adozione in commissione parlamentare, la relazione sarà votata dalla plenaria del Parlamento europeo, molto probabilmente nella sessione di Strasburgo del 20-23 novembre 2023.

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