I Socialisti e Democratici del Parlamento europeo, nella sessione plenaria di Strasburgo di oggi, chiedono un diritto reale per i consumatori di riparare i propri prodotti, accogliendo positivamente l’intenzione della Commissione europea di avanzare una proposta in materia. Il Gruppo S&D difende quest’idea, un passo concreto a vantaggio delle persone e dell’ambiente.

Biljana Borzan, eurodeputata e vicepresidente S&D responsabile per i diritti dei consumatori e relatrice ombra sul diritto alla riparazione, ha dichiarato:

“Le scelte sostenibili devono essere semplici e favorevoli per tutti. Il diritto a riparare un prodotto potrebbe portare notevoli vantaggi ai consumatori, poiché spesso ci si trova nella condizione di dover decidere se valga la pena riparare dovendo acquistare parti di ricambio piuttosto costose o acquistarne uno nuovo. Spesso purtroppo prevale la seconda opzione, che per i produttori è redditizia, ma non si può dire lo sia per i consumatori e l’ambiente.

“Salutiamo con soddisfazione l’annuncio della Commissione europea di una nuova legislazione alla fine di quest’anno. Il nostro Gruppo lavorerà affinché l’etichetta riporti le informazioni e le indicazioni relative alla riparabilità. Noi pensiamo che questo debba procedere parallelamente all’accesso alla riparazione, alle informazioni di manutenzione e alla disponibilità di parti di ricambio a prezzi ragionevoli sia per i consumatori, sia per i fornitori di servizi di riparazione. Ciò dovrebbe essere reso possibile per un periodo pari al ciclo di vita del prodotto. È tempo di rendere i produttori più responsabili dei prodotti che producono e vendono, e che non sono in linea con la legge europea. Il settore della riparazione e della rigenerazione può creare posti di lavoro di qualità e sostenibili, rispetto a buttare via i prodotti o riciclarli”.

Eurodeputati coinvolti
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Vicepresidente
Croazia
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