Finalmente, con il pacchetto Fit for 55* si è passati dalle parole ai fatti per trasformare l’Europa in un’economia clima-neutrale entro il 2050. Il Gruppo S&D è sempre stato in prima linea in questa sfida decisiva. Salutiamo quindi con soddisfazione l’impegno, robusto e ambizioso, dimostrato dalla Commissione europea e in particolare dal vicepresidente Frans Timmermans, che oggi ha portato all’adozione di uno dei più importanti pacchetti legislativi di questa legislatura.

Nei prossimi mesi lavoreremo duramente per migliorare il pacchetto di proposte, data la necessità di garantire una riduzione delle emissioni che proceda di pari passo con una transizione socialmente giusta, in cui i più vulnerabili siano sostenuti e aiutati economicamente.

È normale che questo grande slancio possa creare dubbi e perplessità sulla sua fattibilità, condividiamo alcuni di questi timori e come co-legislatori faremo in modo che si svolga nel modo quanto più giusto ed efficiente possibile sia dal punto di vista sociale, sia ambientale.

La transizione deve essere giusta o non vi sarà alcuna transizione.

La presidente del Gruppo S&D, l’eurodeputata Iratxe Garcìa Pérez, ha dichiarato:

“Raggiungere i nostri obiettivi climatici sarà il progetto più ambizioso della nostra epoca. È un progetto a cui tutti devono contribuire, ma siamo convinti che se il contributo che chiediamo ai nostri cittadini non è socialmente giusto, corriamo il rischio di andare incontro a un disastro.

“Siamo convinti che il nuovo Fondo sociale per il clima sia una parte importante della risposta e siamo impegnati ad assicurare che abbia ricadute reali, che sia d’aiuto per le persone più vulnerabili e uno strumento efficace contro la povertà energetica.

“Allo stesso modo, crediamo che parallelamente alla revisione della normativa sulle infrastrutture per i combustibili alternativi, sia necessario garantire un accesso equo e migliore al trasporto sostenibile, compreso quello pubblico.

“Accogliamo positivamente la revisione della direttiva sulla tassazione energetica. Questa è un’altra proposta importante che punta a spostare l’imposizione fiscale dal lavoro alle attività che producono inquinamento e a chi inquina.

“Al momento posso garantire che il mio gruppo lavorerà in modo costruttivo e analizzerà in modo approfondito le proposte per far sì che l’intero pacchetto contribuisca all’implementazione del Pilastro sociale dei diritti sociali e, al contempo, porti a una riduzione reale delle emissioni senza lasciare indietro nessuno”.

*Oggi, la Commissione europea ha adottato il pacchetto di proposte per rendere le politiche Ue su clima, energia, uso del suolo, trasporti e fisco, adeguate allo scopo di ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030, se confrontate ai livelli registrati nel 1990.

 

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