Quando la Commissione proporrà una nuova strategia decennale sui diritti del Bambino, verso fine mese, il Gruppo S&D vorrebbe contenesse misure che aiutino ad attutire gli effetti deleteri della pandemia COVID-19 sui bambini, compreso il contenimento del fenomeno della povertà in Europa.
In seguito al dibattito tenutosi questo pomeriggio in plenaria, il Parlamento europeo metterà al voto il testo della relazione sui diritti del Bambino domani, giovedì 11 marzo, forte dell’ampio sostegno riscosso la settimana scorsa dai gruppi politici nella commissione libertà civili, giustizia e affari interni.
Javier Moreno Sánchez, portavoce S&D sui diritti del Bambino, ha dichiarato:
“Crescere nel mezzo di una pandemia è stato particolarmente difficile per i bambini. Per far sì che la pandemia non estenda i propri effetti su questi bambini, a scuola o a casa, dobbiamo intraprendere azioni immediate. Prima dello scoppio del COVID-19, un bambino su quattro era a rischio povertà in Europa e la pandemia ha aggravato ulteriormente la situazione: ora 117 milioni di bambini corrono il rischio di finire sotto la soglia di povertà nell’Ue. Per i Socialisti e Democratici, i diritti del Bambino devono avere un posto di assoluto riguardo nei piani di ripresa e resilienza.
“Ci attendiamo anche che la strategia della Commissione contenga misure concrete per l’eradicazione della povertà in Europa, compreso un finanziamento appropriato della Garanzia del Bambino, e strumenti in grado di misurare quanto i governi stiano investendo a favore dei bambini. Maggior trasparenza potrebbe portare a individuare le lacune negli investimenti da colmare subito, e una stima delle risorse spese a sostegno di bambini e minori in proporzione al bilancio.
“Nella settimana che segna la Giornata internazionale della Donna, è essenziale inquadrare la dimensione di genere nei diritti dei bambini. Siamo determinati a dare priorità al benessere e alla legittimazione delle bambine e delle ragazze nella strategia della Commissione”.
