Oggi il Parlamento europeo e la presidenza tedesca del Consiglio hanno raggiunto un’intesa politica che garantisce che i contenuti terroristici postati online siano rimossi entro un’ora. L’Accordo stabilisce regole comuni a livello Ue per la rimozione dei contenuti terroristici, e allo stesso tempo garantisce la salvaguardia dei diritti fondamentali come la libertà di espressione e di parola.
Marina Kaljurand, negoziatrice sul file, ha dichiarato:
“Nel mondo di oggi, la lotta contro il terrorismo si svolge tanto online quanto offline. L’accordo di oggi è una vera svolta in questa lotta, perché introduce nuove norme che impongono ai fornitori di servizi di hosting come Google e Facebook, di rimuovere i contenuti terroristici il prima possibile.
“I terroristi cercheranno sempre di minare la libertà e l’apertura delle nostre democrazie, ma noi non permetteremo che ciò accada. L’accordo odierno rafforza la nostra sicurezza senza andare a incidere sui diritti fondamentali come la libertà di parola. Abbiamo fatto sì che non prevedesse alcun obbligo di utilizzo di filtri automatici, e che i contenuti educativi, giornalistici, artistici o di ricerca, fossero protetti.
“I contenuti online sono per loro natura transnazionali e apprezziamo il duro lavoro e la cooperazione transfrontaliera che già si svolge fra le autorità degli stati nella lotta al terrorismo. Nei negoziati però, abbiamo lavorato perché si migliorasse la dimensione cooperativa e affinché la rimozione dei contenuti terroristici online fosse inattaccabile dal punto di vista legale. Questo è stato possibile consentendo alle autorità dello stato in cui è localizzato il servizio di hosting, di essere coinvolte nel processo di rimozione sin dal principio e di avere l’ultima parola sull’operazione”.