Nell’intervento a seguito dell’astensione nel voto finale sulla risoluzione dell’Europarlamento sulle recenti elezioni in Venezuela, i Socialisti e Democratici hanno ribadito la richiesta che l’Ue rimanga salda all’impegno assunto con tutti gli attori politici e sociali coinvolti nel riportare la democrazia in Venezuela. Il Gruppo S&D appoggia l’approccio costruttivo dell’Alto Rappresentante e dei ministri degli Affari Esteri Ue, per trovare una soluzione pacifica e democratica della profonda crisi in Venezuela, così come reso esplicito nelle comunicazioni fornite il 6 gennaio 2021*.

Né l’Ue, né alcun altra organizzazione internazionale, riconosce la legittimità del processo elettorale per l’Assemblea Nazionale del Venezuela del 6 dicembre 2020, perché le elezioni non si sono svolte in linea con gli standard internazionali e le garanzie democratiche essenziali. La maggioranza dei partiti di opposizione non hanno nemmeno partecipato alle elezioni.

La delusione per i tentativi del PPE, di Renew, ECR e ID, di mettere in discussione il consenso Ue su un approccio costruttivo alla crisi venezuelana, ha portato alla decisione del Gruppo S&D di astenersi nel voto finale sulla risoluzione sul Venezuela.

Javi López, eurodeputato S&D responsabile per il Venezuela e copresidente Eurolat, ha dichiarato:

“Il Gruppo S&D non riconosce i risultati delle ultime elezioni delll’Assemblea nazionale del Venezuela, così come l’intero processo elettorale, in quanto non inclusivo e non rispondente agli standard democratici minimi. Riconosciamo tutti gli attori politici del Paese, soprattutto l’Assemblea nazionale uscente guidata da Juan Guaidó, e chiediamo garanzie per la loro protezione e libertà. L’Ue è chiamata a profilare un orizzonte costruttivo per nuove elezioni, con tutte le garanzie democratiche, e allo stesso tempo ad alleviare la profonda crisi umanitaria in cui versa la popolazione venezuelana”.

Kati Piri, vicepresidente S&D per gli affari esteri, ha dichiarato:

“Il Gruppo S&D ribadisce che l’unica strada possibile per il Venezuela è una soluzione pacifica, inclusiva e democratica, che rispetti lo Stato di Diritto, e implichi una volontà costruttiva di tutti gli attori coinvolti. Sosteniamo gli sforzi e il lavoro dell’Alto Rappresentate Josep Borrell per favorire il dialogo e raggiungere una soluzione stabile e duratura con l’appoggio della comunità internazionale. Da parte nostra non verrà mai a mancare il sostegno alla popolazione venezuelana e alle sue legittime aspirazioni democratiche”.

Maria Manuel Leitão Marques, europarlamentare S&D e coordinatrice EUROLAT, ha affermato:

“Purtroppo l’Assemblea Nazionale 2015 è stata rimpiazzata da una che non gode di legittimità, scelta nell’ambito di un processo elettorale debole, che non merita il nostro appoggio. L’Ue deve preservare il suo ruolo unico e portare tutti i venezuelani attorno a un tavolo, riservando un posto ai vincitori delle ultime elezioni libere, e lavorando a un processo che conduca rapidamente a nuove elezioni libere e giuste, garantite dalla supervisione d’istituzioni indipendenti e dallo Stato di Diritto. Il Gruppo S&D si sta battendo per unire il Parlamento europeo attorno a due priorità: risolvere la crisi migratoria e umanitaria e tenere elezioni libere e giuste”.

Note:

* “…l’Ue manterrà il proprio impegno con tutti gli attori politici e della società civile che stanno lavorando per un ripristino della democrazia in Venezuela, con particolare riferimento a Juan Guaidó e gli altri rappresentanti dell’Assemblea Nazionale uscente eletta nel 2015, che è l’ultima espressione libera in Venezuela in un processo elettorale.”

https://www.consilium.europa.eu/en/press/press-releases/2021/01/06/venezuela-declaration-by-the-high-representative-on-behalf-of-the-european-union-on-the-situation/

 

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