Nonostante la forte resistenza del gruppo conservatore del PPE, i membri della commissione per gli affari costituzionali hanno votato per modificare le norme del Parlamento europeo che regolano la condotta dei suoi membri.

Durante tutto il processo, i Socialisti e Democratici si sono battuti per modifiche significative e ambiziose al regolamento del Parlamento, al fine di rafforzare l’integrità, l’indipendenza e la responsabilità.

Nel tentativo di assicurarsi il maggior sostegno possibile tra i gruppi politici, la vicepresidente della AFCO Gaby Bischoff, dei S&D, in qualità di relatrice, ha cercato un accordo di compromesso sul progetto di relazione di luglio. Nella votazione odierna sul progetto di relazione, i deputati hanno votato anche degli emendamenti. Alcuni di questi emendamenti, firmati da Gaby Bischoff e da altri eurodeputati S&D, renderanno le modifiche al regolamento ancora più forti ed efficaci nel migliorare la trasparenza.

Gli emendamenti sostenuti dal Gruppo S&D nella votazione di oggi comprendono:

  • una dichiarazione obbligatoria di possibile conflitto di interessi per i presidenti, i vicepresidenti del PE, i relatori, i relatori ombra e i membri delle delegazioni ufficiali;
  • una dichiarazione obbligatoria di attività e passività all’inizio e alla fine di ogni mandato;
  • l’obbligo per tutti i deputati di pubblicare online tutte le riunioni relative alle attività parlamentari;
  • un rafforzamento del ruolo e della composizione del Comitato consultivo per la condotta dei deputati
    • aggiungendo al Comitato consultivo, accanto ai 5 deputati, 3 esperti esterni con provata integrità personale ed esperienza in materia di etica professionale;
    • conferendo al Comitato consultivo l’autorità di monitorare in modo proattivo il rispetto del Codice di condotta da parte dei deputati.

Nonostante il PPE abbia votato con l’estrema destra per impedire che queste misure diventassero realtà, gli emendamenti di oggi hanno ottenuto la maggioranza necessaria per essere adottati dalla commissione. Nella votazione finale, il PPE si è unito ai gruppi ECR (Conservatori e Riformisti europei) e ID (Identità e Democrazia) per votare contro la relazione emendata.

Dopo il voto della commissione di oggi, il dibattito e il voto in plenaria sulle norme aggiornate sono previsti durante la sessione plenaria della prossima settimana (11-14 settembre).

Gaby Bischoff, vicepresidente S&D, ha dichiarato:

“Dopo il voto di oggi, è chiaro a tutti chi è a favore di una riforma ambiziosa e chi cerca di indebolire le regole. Il gruppo del PPE non ha rinunciato a stringere un’alleanza con le forze di destra e di estrema destra di quest’assemblea per ridurre al minimo le modifiche alle regole attuali. Insieme all’ECR e all’ID, hanno votato contro il controllo indipendente della condotta dei deputati e contro la trasformazione del Parlamento europeo in un’istituzione più aperta e trasparente.”

“La mia bozza di relazione è stata il risultato di impegnativi negoziati con altri gruppi politici. Tuttavia, durante i negoziati, la maggioranza dei gruppi politici ha espresso il proprio sostegno a norme più ambiziose per disposizioni specifiche che sono state respinte dal PPE.”

“Per una maggiore trasparenza e responsabilità, spero che il gruppo PPE si ravveda e sostenga il progetto di relazione in plenaria la prossima settimana.”

“Si tratta di modifiche alle regole semplici ed efficaci che mirano a rafforzare la fiducia nelle istituzioni democratiche.”

Eurodeputati coinvolti
Vicepresidente
Germania