Su iniziativa dei Socialisti e Democratici, il Parlamento europeo oggi ha condannato il nuovo codice penale che prevede la pena di morte per i reati di adulterio o sesso omosessuale, e permette l’amputazione degli arti per il reato di furto.

La risoluzione adottata da una maggioranza parlamentare schiacciante, prende in considerazione sanzioni come il congelamento di beni e il rifiuto a concedere qualsiasi visto di viaggio, nel caso il codice penale ispirato alla Sharia entrasse in vigore.

 

Soraya Post, portavoce del gruppo S&D per i diritti umani, ha dichiarato:

“Il codice penale della Sharia in Brunei è crudele, degradante e disumano. Come se non bastasse, è destinato a colpire i gruppi più vulnerabili della società come bambini, donne, e persone della comunità LGBTI, privandoli di diritti umani fondamentali. Secondo le nuove leggi, i bambini con sette anni d’età potranno essere puniti con la fustigazione.

“Questo tipo di punizioni sono antiche e crudeli, proprio come la mentalità della monarchia del Brunei. Nelle società civilizzate, dove vigono i diritti umani, essere omosessuale, bisessuale, o ricorrere all’aborto non sono reati. Io chiedo il ritiro immediato di questo codice penale ispirato alla Sharia. Diversamente, l’UE non avrà altra scelta se non quella d’infliggere pesanti sanzioni al governo e al Sultano del Brunei. Potrebbero andare incontro al divieto di viaggiare e alla confisca di beni”.

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