I gruppi conservatori e i liberali del Parlamento europeo, il PPE e Renew, stamane hanno bloccato il raggiungimento di un accordo sulla relazione sul Semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche. Subito dopo il voto in commissione affari economici e monetari, Aurore Lalucq, eurodeputata S&D e autrice della relazione dell’europarlamento sul Semestre europeo nella commissione affari economici e monetari, ha commentato:
“Oggi il PPE e Renew hanno mostrato nuovamente il loro vero volto: sono ancora ossessionati dal mantra dell’austerità. Persino la Commissione ha voltato pagina e ora è pronta a riformare le norme fiscali e il Semestre europeo.
“Per i Socialisti e Democratici, l’integrazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile e il Pilastro dei diritti europei nel Semestre europeo, così come la revisione del quadro fiscale e una maggiore responsabilità democratica, sono punti fermi non negoziabili. È l’unico modo per tradurre in realtà il Green Deal e noi siamo fedeli agli impegni presi coi cittadini”.
Jonás Fernández, portavoce S&D per gli affari economici e monetari, ha dichiarato:
“Il PPE e Renew hanno dato il loro appoggio alla Commissione attualmente in carica sulla base di un programma politico che prevede chiaramente la riforma delle norme fiscali e l’allineamento del Semestre europeo agli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Sono rimasto esterrefatto nel vedere che oggi, il PPE e Renew, hanno votato contro le proposte dall’importante contenuto politico avanzate e promosse dalla Commissione. Se da un lato quindi si mostrano fintamente devoti alla causa del Green Deal, dall’altro minano le proposte della Commissione e vengono meno agli impegni presi, impantanando i progressi per l’Europa e i nostri cittadini”.
