A seguito della presentazione odierna del rapporto di Draghi sul futuro della competitività europea, Iratxe García definisce il rapporto come un “punto di partenza per definire le sfide che abbiamo di fronte e un buon modo per dare il via alla nuova legislatura con spunti su come rinnovare la nostra economia e accelerare la transizione verde e giusta.” Tuttavia, avverte García, “la competitività deve essere per tutti, basata sul benessere e sul progresso sociale”. La capogruppo fa notare che questo documento fa seguito al precedente rapporto di Enrico Letta sul futuro del mercato unico, che offre soluzioni in vari settori politici: “Garantisce una continuità con l’impegno delineato da Letta”, afferma.
La presidente del gruppo S&D, Iratxe García, ha dichiarato:
“Il rapporto presenta un'analisi realistica delle sfide che l'Unione europea deve affrontare dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Ora dobbiamo lavorare sulle soluzioni a queste sfide.”
“Siamo lieti di ritrovare nel rapporto alcune delle priorità del Gruppo S&D, come la decarbonizzazione dell'economia dell'UE e la necessità di una strategia industriale verde; l'impegno con i valori europei come l'uguaglianza sociale, l'equità e la qualità dei servizi pubblici; e infine, la richiesta di un finanziamento comune dell'UE per colmare il divario degli investimenti e il finanziamento necessario per la transizione giusta, verde e digitale.”
“Tuttavia, mettere queste idee sulla carta non è sufficiente, ora esortiamo la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il futuro Collegio dei commissari ad agire. Abbiamo bisogno di una legislazione tangibile e di soluzioni concrete alle sfide che la nostra Unione e i nostri cittadini devono affrontare. Ci aspettiamo che il modello sociale sia al centro delle politiche dell'UE e si traduca in una legislazione concreta. La competitività deve andare a beneficio di tutti e deve essere fondata sul benessere e sul progresso sociale.”
“È tempo di agire. Dobbiamo aumentare la capacità di investimento dell'UE con un finanziamento comune e un bilancio forte, al contempo compiendo passi avanti sul social deal e non arretrando sugli obiettivi verdi dell'UE. I progressisti invocheranno questo impegno da parte dei candidati del Collegio dei Commissari nelle prossime audizioni al Parlamento europeo.”
