Alla vigilia della Festa dei lavoratori, la leader dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, Iratxe García, ha chiesto alla Commissione europea agli stati membri dell’Unione di agire tempestivamente per creare una rete di salvataggio affinché le imprese e i lavoratori autonomi possano superare il lockdown e l’impatto dello stop delle attività economiche e produttive senza licenziamenti.

Iratxe García ha dichiarato:

“Quest’anno, il Primo maggio non sarà lo stesso che in passato. È giunto il momento di affermare i nostri valori e assicurarci che diritti e posti di lavoro siano protetti durante e dopo la crisi COVID-19.

“Più di cinquanta milioni di europei potrebbero perdere il proprio posto di lavoro, soprattutto nel campo del turismo, della cultura e della grande distribuzione. Questo è il momento di aiutare sia loro, sia le imprese a tenere i propri lavoratori, e sostenere gli autonomi e i precari. Nessuno deve essere lasciato indietro.

“Una volta persi, è molto più difficile creare nuovi posti di lavoro, quindi si deve approntare una rete di sicurezza per sopravvivere alla tempesta. Più a lungo si protrarrà la crisi, più severo sarà l’impatto sul mercato del lavoro.

“Un robusto Pilastro sociale si rende oggi più che mai necessario. L’unione europea deve sostenere gli stati membri nel finanziare misure per lavori a breve termine e per l’integrazione dei redditi da lavoro  per tutti i lavoratori, compresi coloro soggetti a contratti atipici, gli autonomi, i precari, quelli del sommerso, e le imprese di ogni dimensione.

“Grazie alle nostre pressioni politiche, l’Unione varerà lo SURE, lo strumento contro la disoccupazione e la mitigazione dei suoi effetti in stato di emergenza. Di concerto con la ETUC, la Confederazione delle organizzazioni sindacali europee, chiediamo che questo sistema goda delle dotazioni finanziarie necessarie ad aiutare i lavoratori nel momento in cui ne hanno più bisogno. Questo dovrebbe essere il primo passo verso l’istituzione di un Sistema europeo di garanzia contro la disoccupazione che eroghi sussidi a fondo perduto e non prestiti.

“In questa situazione, è di fondamentale importanza difendere i sindacati e la contrattazione collettiva. Solo insieme possiamo assicuraci che i lavoratori più vulnerabili non siano obbligati a rinunciare all’esercizio dei propri diritti, mettendo a rischio le proprie vite. Dobbiamo raggiungere la definizione di un reddito minimo garantito a livello europeo, cosicché ogni lavoratore abbia frutti del proprio lavoro a sufficienza per vivere dignitosamente. Encomiare i sanitari, i lavoratori alle casse dei supermercati, delle imprese di pulizie, i camionisti e altri che garantiscono il nostro benessere durante questa crisi, non è assolutamente sufficiente. Meritano condizioni di lavoro adeguate e salari dignitosi.

“Non dimentichiamo inoltre che molte donne guadagnano meno dei maschi per lo svolgimento dello stesso lavoro. È il momento giusto per colmare il divario tra le retribuzioni di uomini e donne.

Potrai seguire l’evento online organizzato dai progressisti, “Festa del lavoro 2020 -  I progressisti alla guida della ripresa”,  previsto per  venerdì 1° maggio, alle ore 17:00, cliccando qui.

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